Il potere dei cittadini contro i grandi del petrolio
La petroliera Exon Valdez

Un invito a prendere atto di quanto noi possiamo fare per difenderci

Tra pochi giorni il Parlamento della Nigeria potrebbe varare una multa di 5 miliardi di dollari contro il gigante del petrolio e dell’inquinamento Shell per una fuoriuscita che ha distrutto la vita di milioni di persone e dare il via libera a una legge che riterrebbe tutte le compagnie petrolifere responsabili per l’inquinamento e gli scempi che hanno causato. Si é ad un punto di svolta, ma se non ci faremo sentire ora, i giganti del petrolio potrebbero farla franca e non pagare per la devastazione e la violenza che hanno creato.

Il Presidente Jonathan é a favore della multa a Shell ed i senatori progressisti spingono per una forte regolamentazione, ma le compagnie petrolifere sono sulle barricate e senza un enorme sostegno internazionale i parlamentari potrebbero rimanere schiacciati sotto la loro pressione.

Gli esperti dicono che ogni anno i giganti del petrolio riversano nel Delta del Niger una quantità di greggio equivalente a quello della superpetroliera Exon Valdez, ma poiché si tratta dell’Africa, i media vi prestano pochissima attenzione. Dopo una perdita avvenuta lo scorso dicembre nell’impianto petrolifero di Bonga, milioni di litri sono stati versati nell’oceano ed hanno raggiunto la costa densamente abitata: si tratta di una delle più grandi perdite di petrolio in Africa di sempre. La multa e la legge in discussione in Parlamento sono un’occasione che capita una volta nella vita per tenere la schiena dritta contro i grandi del petrolio.

Le compagnie petrolifere hanno guadagnato 600 milioni di dollari negli ultimo 50 anni in Nigeria, ma le popolazioni locali non ne hanno ricavato alcun beneficio. La loro terra, l’acqua potabile e le zone di pesca sono in rovina. E Shell spende centinaia di milioni di dollari l’anno in forze di sicurezza per reprimere le proteste contro le sue nefaste attività.

L’industria del petrolio è cruciale per l’economia, ma le compagnie non sono mai state chiamate a rispondere per la devastazione causata dalle trivellazioni. Ora il Presidente della Nigeria ed alcuni coraggiosi parlamentari si sono espressi pubblicamente e potrebbero finalmente colpire i giganti del petrolio con pesanti multe per risarcire finalmente le vittime.

Dimostrando a questi parlamentari che il mondo li sostiene in questo tornante della storia, si potrà letteralmente cambiare la vita di milioni di persone.

Perchè ciò accada, il Parlamento della Nigeria ha proposto una petizione urgente da sottoscrivere a sostengno di una nuova legge in proposito.

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 19/11/2012