Mercoledì 14 novembre il rendez vous con l'Associazione culturale "fuoricasa" ha proposto un'ampia ed interessante serie di letture e meditazioni imperniate sulle "Culture e tradizioni per la festa dei morti nel mondo", un tema che parrebbe limitato all'evento, alla ricorrenza, al ricordo ed invece si è rivelato assai coinvolgente ed ha vissuto le profonde riflessioni scaturite dagli interventi del pubblico.

Al tavolo dei relatori, Luigina Oddenino ha condotto gli interventi "vocali" di Linda Di Pasquale e Marina Martinis che hanno introdotto il dibattito sui vari aspetti che la "festa" dei defunti vive in quanto tale, quasi fosse la celebrazione di un evento che prosegue nel tempo e nella presenza di chi non c'è più materialmente ma resta vigile accanto ai suoi cari.

Ciò senza voler trascurare l'aspetto triste del momento, ma con la serenità d'animo che lo rende meno doloroso. Una giornata particolare, possiamo dire, che lo Staff di "fuoricasa" ha voluto proporre nelle immediate vicinanze di quella stabilità dalle tradizioni per proseguire nel viaggio surreale che fa sentire meno soli anche nei momenti meno felici della vita.

Dire in poche parole non dà l'esatta intensità del messaggio profondo che il tema ha sviluppato sotto molteplici aspetti legati direttamente o nel pensiero all'unica certezza della nostra esistenza.

Prossimo appuntamento fra quindici giorni: un altro mercoledì "fuoricasa" per essere attori protagonisti di un nuovo evento  nella semplicità e genuinità della proposta, peculiarità dominante dell'Associazione che ha sede in via Oropa 35 e tiene il suo ciclo di appuntamenti nel Centro di Incontro di corso Belgio 91 con il patrocinio della settima Circoscrizione cittadina.