Emendamento regionale a favore della creatività culturale
Il Palazzo della Regione Piemonte

Pedrale e Leo (Pdl): "Nessuna camicia di forza pe la cultura"

“Molto soddisfatti”.

 

Così si definiscono il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale e il consigliere Giampiero Leo, responsabile del settore cultura per il Coordinamento regionale del Popolo della Libertà, di fronte alla decisione della Giunta regionale di recepire l’emendamento con sui si dispone che i contributi ad associazioni ed enti nell’ambito culturale, turistico e sportivo siano assegnati mediante bando o uno degli altri sistemi in vigore, a seconda dei casi.

 

“Obiettivo dell’emendamento firmato da noi e da molti altri consiglieri di maggioranza e minoranza – spiegano Leo e Pedrale – era quello di eliminare l’imposizione dell’uso esclusivo dei bandi, metodo che avrebbe favorito solo gruppi o aggregazioni forti e mortificato così  la pluralità, la ricchezza e la creatività tanto diffuse sul territorio piemontese. Padronanza della materia e buonsenso ci hanno indotti ad insistere affinché la nostra proposta venisse accolta”.

 

“Grazie al fatto che l’emendamento è stato recepito  proseguono i due esponenti del Pdl – la Giunta regionale e gli assessori competenti potranno di volta in volta, secondo le esigenze e le necessità, scegliere lo strumento più idoneo per rapportarsi con istituzioni, fondazioni e associazioni culturali, artistiche e sportive”.

 

“Questa libertà d’azione della Giunta nello scegliere la via migliore – concludono Pedrale e Leo – servirà da una parte ad evitare complicazioni burocratiche, quando non necessarie, ed eviterà altresì che la ricca creatività del mondo culturale debba essere stretta e compressa in una camicia di forza burocratica”.

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 08/11/2012