Primarie Pdl: "Basta nominati anche se rimane Porcellum"
Silvio Magliano, l'Assessore regionale alla Cultura Michele Coppola, Maurizio Marrone

Magliano- Marrone: "Una seria lezione di democrazia a tutti gli altri partiti"

La consultazione degli elettori  e di tutti i simpatizzanti del PDL per l'individuazione del candidato premier del centrodestra attraverso lo strumento delle primarie rappresenta una sfida coraggiosa finora estranea alla tradizione  dell'area politica Pdl:

"Un'opportunità che non deve essere sprecata e, anzi, va colta appieno".

Lo affermano il Coordinatore cittadino Sivio Magliano e il Vicario Maurizio Marrone che proseguono illustrando:

"Il rischio che la permanenza del cosiddetto Porcellum costringa gli elettori a pronunciarsi nuovamente su liste di nominati compilate nelle segreterie dei partiti mina però la credibilità della politica in generale e costituisce un pericolo serio per la riuscita delle nostre primarie: per questa ragione chiediamo ai vertici del Partito, da Coordinatori eletti dagli iscritti torinesi, di proseguire fino in fondo sulla via del coraggio ed osare di più, aprendo la consultazione delle primarie anche alla composizione delle liste PDL candidate al Parlamento".

"Restituiremo - aggiungono - così al nostro popolo la scelta sui candidati alla Camera dei Deputati e al Senato, superando gli intrighi di palazzo che stanno ostacolando la reintroduzione delle preferenze nella legge elettorale".

 Magliano e Marrone concludono sottolineando:

"Si tratta di un'opportunità imperdibile per dare una seria lezione di democrazia a tutti gli altri partiti dallo stesso PD fino ai populisti del M5S e per favorire una vera partecipazione popolare alle nostre primarie, superando le difficoltà organizzative dettate dai tempi stretti. Confidiamo che il Tavolo delle regole presti attenzione alle proposte, come la nostra, che provengono dal territorio".

 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 08/11/2012