Chivasso - "La Vaporiera" e Molière: successo annunciato
"La Vaporiera"

"Il malato immaginario" celebra l'ottima performance della Compagnia chivassese

CHIVASSO - Martedì 6 novembre la Compagnia Teatrale "La Vaporiera" ha messo in scena sul palcoscenico del Politeama la commedia di Molière "Il malato immaginario" nell'edizione rivista e diretta da Mario Pirrello, regista dello spettacolo che ha colmato il Teatro chivassese in ogni ordine di posto.

E' stata la prima esperienza del Gruppo fuori dal tradizionale repertorio che lo vede interprete eccellente del teatro di Eduardo de Filippo e di Eduardo Scarpetta; e proprio questa nuova "avventura" ha confermato la duttilità interpretativa del cast e l'abilità in cabina di regia per un successo che avrà sicuramente un seguito verso nuovi ed ambiziosi traguardi.

Prima della rappresentazione, abbiamo chiesto a Pirrello le impressioni sulla preparazione dello spettacolo:

"Devo ammettere che si tratta di due realtà totalmente diverse; Eduardo è impegnativo dal punto di vista culturale e intellettuale, Molière e più farsesco ma costituisce per noi il desiderio di cimentarci in una nuova veste scenica, in un testo che l'autore ha disegnato con l'arte che rasenta il grottesco ma pur sempre ricca di contenuti critici nei confronti di quella società dispensdatrice di illusioni".

Un passo nuovo e accattivante che prevede, oltre a nuove escursioni culturali, un ritorno a Eduardo:

"Stiamo per mettere in cantiere A cosa servono questi danari, una commedia dai profondi significati filosofici e quanto mai attuale, che nella fine comicità ricorda i classici con riferimenti a Socrate, Platone e Diogene".

Una commedia, se vogliamo, che appartiene a quelle meno famose:

"Il testo ha uno spessore notevole e desidero proporla al pubblico anche perchè la nostra caratteristica è quella di fare spettacolo portando in scena commedie dai grandi contenuti spesso trascurate in virtù del rituale celebrativo delle opere, mi sia concesso, più commerciali". 

Peculiarità notevole che ha sempre tradotto in successo gli spettacoli proposti da "La Vaporiera" che ricordiamo è il Gruppo Teatrale del Dopolavoro Ferroviario di Chivasso.

Ritornando a quest'ultima rappresentazione, desideriamo sottolineare l'abilità interpretativa di tutti i componenti della Compagnia, autori di una performance di altissimo livello pur essendo, come già detto, alla prima interpretazione di Molière, alle prese con una trama farsesca, è pur vero, ma anche doviziosa di critiche riflessioni non semplici da interpretare.

Per cui, in chiusura, ci è d'obbligo produrre un plauso a tutti i componenti che ci piace ricordare nella rivisitazione del regista: Mario Pirrello (Argante), Carmen Guzzardi (la cameriera), Sabrina Bettoni (Angelica, figlia di Argante), Assunta Musella (Belina, moglie di Argante), Diego Romano (Cleante), Adolfo Zagatti (Prof. Cagherai), Edoardo Nicoletta (Tommaso Cagherai), Rossana Caldarera (Luigina, la seconda figlia di Argante), Antida Facettini (Beralda, sorella di Argante) e Maurizio Cotevino (Bartolo); tecnico luci e suono Renzo Cavatton, Direttore Artistico Carlo Brucco, rielaborazione, riduzione testo e regia Mario Pirrello.

Attendiamo ora la nuova proposta di "Argante Pirrello", il malato immaginario partito con "La Vaporiera" dopo aver riscosso un riscontro assai positivo dal numerosissimo pubblico intervenuto. 

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Articolo pubblicato il 07/11/2012