Sagat - Trm: "Ferma la mozione "ad Gamberalem" su cessione inceneritore/aeroporto"
L'inceneritore del Gerbido

Lo denuncia il Consigliere comunale Pdl Maurizio Marrone

"L'intrico della cessione delle municipalizzate torinesi si complica, con l'ingresso in campo per la dismissione di Sagat del fondo Equiter, partecipato da Compagnia di San Paolo e quindi sotto l'influenza dell'ex Sindaco Chiamparino, in sostegno al fondo F2i di Vito Gamberale, già indagato per le vicende aeroportuali milanesi di SEA e in corsa anche nella gara pubblica per l'acquisto di TRM. Insomma un intreccio di politica, finanza e politica travestita da finanza, grazie al quale Torino ha l'unico aeroporto al mondo a "puzzare" di inceneritore, ma a noi questa aria viziata non sta bene".

Così ironizza il Coordinatore Vicario PDL Torino e Consigliere Comunale Maurizio Marrone nel giorno della chiusura dei termini per partecipare alla trattativa privata sulla società aeroportuale torinese; Marrone insiste:


"Un aeroporto e un inceneritore paghi 1 compri 2? Con un'Amministrazione comunale in rosso e un investitore finanziario indagato tutto e' possibile, meglio prevenire piuttosto che piangere lacrime di coccodrillo ad avvisi di garanzia spiccati.
Ho depositato una mozione, ribattezzata nei corridoi di Palazzo Civico mozione "ad Gamberalem", che impegni la Giunta a non intavolare trattative private per la cessione di quote di partecipate comunali con soggetti che contestualmente siano coinvolti a qualsiasi titolo in gare pubbliche per analoghe operazioni concernenti altre società partecipate dalla Città di Torino; e, nell'ipotesi di trattative private con soggetti sottoposti ad indagini per fatti commessi nell'esercizio di servizi analoghi a quelli oggetto di trattativa con il Comune di Torino, a sottoporre l'esito della trattativa in oggetto alle Commissioni consiliari permanenti competenti e alla Commissione Legalità".

Conclude Marrone:

"Peccato che ad un mese e mezzo dalla presentazione, la discussione in Commissione non sia mai stata nemmeno calendarizzata. Coscienza sporca di una sinistra che preferisce decidere nelle sue buie stanze sui servizi fondamentali per i cittadini? Staremo a vedere".

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Articolo pubblicato il 05/11/2012