"Nella Festa nazionale delle Forze Armate le consuete celebrazioni solenni non possono coprire uno scandalo senza precedenti per cui dobbiamo ringraziare il Governo Monti: la tassazione delle pensioni di guerra decisa dalla legge di stabilita' ". 

L'accusa è di Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale, che spiega:

"I tecnocrati al governo questa volta intendono affondare le zanne nelle pensioni destinate agli anziani reduci della seconda guerra mondiale, ma anche a tanti giovani invalidi, veterani delle missioni di pace feriti in Iraq e in Afghanistan, assoggettando alla tassazione IRPEF un contributo che peraltro ha natura risarcitoria e non reddituale".

Conclude Marrone:

"Una vergogna che legittimerebbe una contestazione dei militari contro i rappresentanti del Governo alla cerimonia torinese, così come già avvenuto da parte della Brigata Folgore contro il Ministro Di Paola alla commemorazione di El Alamein. Da parte mia, in qualità di semplice Consigliere Comunale, ho deciso di non partecipare per la prima volta alla cerimonia dell'alzabandiera in piazza Castello, per non dovermi affiancare sul palco a chi osa tassare addirittura il sangue versato per la Patria".