“In merito alla posizione presa oggi dall’Università, relativamente alle voci di un declassamento dell’ospedale san Luigi, ci auguriamo che le preoccupazioni ivi espresse siano il risultato di informazioni inesatte o di voci incontrollate. Sarebbe infatti molto grave che qualcuno pensasse, a pochi mesi dall’approvazione del PSSR, di assumere iniziative in palese contraddizione col documento stesso".

Lo afferma Agostino Ghiglia (Pdl) che aggiunge:

"La maggioranza che ha approvato il Piano, infatti, non ha firmato una cambiale in bianco ma ha appoggiato un documento prescrittivo in cui si pianifica il futuro della Sanità piemontese. In osservanza di tale documento riteniamo che il San Luigi, ospedale ricco di professionalità eccellenti e di personale ad alto livello di specializzazione, debba mantenere un ruolo importante nell’ambito dell’offerta sanitaria della Regione Piemonte”.

“Non so - conclude l'on.Ghiglia - se e quale ruolo spetti statutariamente all’Aress in questa vicenda, ma certo è che abbiamo più volte ribadito al Presidente Cota e all’assessore Monferino, ricevendo in cambio il loro impegno, che le scelte strategiche per quanto riguarda la sanità dovevano e devono essere condivise. Siamo certi  che quanto prima i soggetti interessati forniranno i dovuti chiarimenti, ponendo fine ad una ridda di iniziative e “sparate” sul territorio che danneggiano l’immagine della sanità del Piemonte e della maggioranza che lo governa”.