"Evidentemente della parentopoli comunale il caso Martina era solo il più spudorato, ma ora i 4 nipoti di Vaciago spuntati come funghi nei meandri di amministrazione e sottogoverno dell'apparato municipale dimostrano che il City Manager e' l'ultimo a poter giudicare. L'accortezza di non essere il diretto firmatario delle varie assunzioni non sminuisce la gravita' del nepotismo diffuso che sta emergendo in questi giorni, anzi dimostra che il Sistema Torino e' una enorme ragnatela".

Questa la riflessione di Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale che insiste e annuncia:

"La reazione sovietica del Sindaco Fassino che ieri ha respinto la proposta di istituire una commissione consiliare di inchiesta la dice lunga, evidentemente e' cosciente della fragilità di un sistema comunale compromesso fino ai suoi vertici, che rischia di non sopravvivere alla tempesta, ma l'esigenza di fare chiarezza e' irrinunciabile: anzitutto sono fondamentali le dimissioni immediate di Martina e Vaciago, poi sarà utile programmare sessioni straordinarie e no-stop della Commissione Controllo di Gestione per fare luce sulla ragnatela del Sistema Torino, che si estende anche al di fuori della struttura burocratica fino alle associazioni e alle cooperative amiche della sinistra, perché ci sarà molto da lavorare. Lo chiederò formalmente al Presidente Carbonero".