Siringhe in Metropolitana
La siringa sul metro

Marrone e Boffa (Pdl): "Dopo il danno della riduzione dei passaggi la beffa"

“Ci chiediamo come sia possibile che, all’ora di pranzo, delle persone abbiano la possibilità di drogarsi senza che nessun tecnico attraverso le miriadi di telecamere sia riuscito ad accorgersene. Se invece non è così, il problema è un altro: chissà da quanto tempo sono lì e nessuno le ha rimosse”.

 

Con queste parole Maurizio Marrone, consigliere comunale e coordinatore cittadino vicario del Pdl, commenta duramente la presenza, all’ora di pranzo, di alcune siringe nella stazione del Lingotto della metropolitana.

 

“Per i cittadini torinesi – afferma Marrone – dopo il danno anche la beffa: non bastavano le riduzioni drastiche di passaggi dei mezzi pubblici, ora si permette anche che, soprattutto in orario di uscita da scuola, chi deve lavorare alla sorveglianza o alla pulizia, non faccia il suo lavoro”.

 

“Quello che è accaduto – commenta Alessandro Boffa, consigliere Pdl della IV Circoscrizione - è vergognoso: dobbiamo aspettare che un ragazzo uscendo da scuola si ferisca con una siringa infetta prima di decidere che le telecamere di sorveglianza hanno un senso solo se vengono guardate”.

 

“Per verificare che una cosa simile non sia mai successa e per evitare che avvenga di nuovo – precisa il consigliere della Quattro – chiederemo nelle singole Circoscrizioni interessate dal passaggio della metropolitana se si siano verificati altre volte questi problemi. Vogliamo andare a fondo del problema partendo dai singoli territori”.

 

“Chiederò immediatamente conto – conclude Marrone – all’assessore Lubatti del motivo per il quale quelle siringhe erano lì a mezzogiorno: l’amministrazione comunale si è dimostrata ancora una volta troppo brava a tagliare rispetto a quanto non lo sia a garantire la sicurezza e la vivibilità ai propri cittadini”.

 

 

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Articolo pubblicato il 18/10/2012