Scandali Torino: "Fassino ammette di temere Commissione d'inchiesta"
Palazzo Civico

Lo afferma il Consigliere comunale Pdl Maurizio Marrone

"E alla fine, dopo tutte le schermaglie, i giochi delle parti interni alla maggioranza e addirittura dopo gli improbabili moralismi di Sel, arriva il gran rifiuto di Fassino... La commissione di inchiesta consiliare sugli scandali relativi agli affidamento diretti non s'ha da fare e le motivazioni sono state esplicitate senza infingimenti dal primo cittadino: la paura delle elezioni vicine".

Questo il commento di Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario PDL e Consigliere Comunale, che aggiunge:

"Fassino dice che l'organo istituzionale responsabile degli opportuni accertamenti e' già la Procura... Praticamente ci istiga a compilare esposti e trasferire la valutazione politica su conflitti di interesse e inopportunità amministrative in procedimenti giudiziari, contento lui! Lo stillicidio mediatico quotidiano sui piccoli e grandi scandali del Sistema Torino dimostra che l'agonia del centrosinistra torinese sarà ancora lunga senza scatti di orgoglio della maggioranza, che evidentemente non può permetterseli, che portino alla dovuta trasparenza amministrativa".

 

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Articolo pubblicato il 15/10/2012