Appalti: precisazione di Casino de la Vallée S.p.A.
La casa da gioco valdostana

Lavori affidati nella piena osservanza delle leggi

Con riferimento alle notizie di stampa degli ultimi giorni, la Casino de la Vallée S.p.A. ritiene doverose alcune precisazioni con riferimento ai citati 52 milioni di Euro di lavori che, in modo totalmente erroneo, si riporta sarebbero stati affidati senza gara aperta.

In particolare, si comunica che la Casino de la Vallée S.p.A., ente di diritto privato, è dotata di apposita regolamentazione per acquisti di beni e servizi.

Rispetto al succitato importo, si precisa che sono stati affidati, tramite gara aperta a carattere nazionale, procedura alla quale hanno partecipato anche ditte straniere, lavori per 44,5 milioni di Euro (ca. l’86%).

Per i restanti importi, relativi ad appalti di ridotta entità, sono state seguite rigorose procedure di selezione con riguardo alle sole ditte di eccellenza, come previsto dalla regolamentazione interna.

Pare opportuno ricordare che la Casino de la Vallée S.p.A. non è assoggettata, come più volte pacificamente stabilito dalla giurisprudenza, al codice degli appalti pubblici.

Ciononostante, per tutte le procedure di selezione sono stati adottati criteri di molto più restrittivi di quanto richiesto dalle procedure pubbliche.

Analoghe procedure sono seguite a riguardo della verifica dei contraenti, avendo la Casino de la Vallée S.p.A. aderito spontaneamente al protocollo antimafia.

(Nella fotografia a lato l'Amministratore Delegato di Casino de la Vallée S.p.A.)

 

 

 

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Articolo pubblicato il 12/10/2012