Lo afferma Agostino Ghiglia (Pdl)
“Mentre il PDL è al lavoro per garantire il massimo della rappresentatività della popolazione e un sistema che garantisca la governabilità dell’Italia, il Pd continua ad arroccarsi in un’incomprensibile posizione che vuole un sistema con due preferenze nei comuni e invece nessuna preferenza per la scelta dei rappresentanti in Parlamento. Se la possibilità di esprimere una o più preferenze in città da un milione o più di abitanti garantisce democrazia e rappresentanza territoriale, perché per il Parlamento, in collegi talvolta molto più piccoli per numero di abitanti, lo stesso sistema non sarebbe attuabile ma addirittura clientelare, costoso, inquinato ed esecrabile?"
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Articolo pubblicato il 11/10/2012