"Eataly promuove la Valle d'Aosta a New York: perchè non le montagne olimpiche?".
La sede del Consiglio provinciale di Torino

Se lo chiede la Consigliera Pdl Erica Botticelli

"Abbiamo presentato un'interpellanza al Presidente della Provincia di Torino Saitta per sapere quanti contributi siano stati erogati ad Eataly dal momento della sua apertura, sia direttamente che attraverso progetti ad hoc, quale ad esempio il ciclo di itinerari del Paniere della Provincia".

Così il consigliere provinciale di Torino Erica Botticelli ha commentato la scelta di Eataly di realizzare una campagna promozionale con la Val D’Aosta che insiste:

"Chiediamo al patron di Eataly di pubblicizzare le località sciistiche ed i prodotti tipici delle Valli Olimpiche, restituendo al territorio della provincia di Torino in termini di ritorno d'immagine quanto elargito da Saitta e, prima ancora di lui, da Bresso. Notiamo infatti come Eataly, ben lungi dal lontano 2007, anno in cui con la Provincia di Torino organizzava convegni e workshop sulle caratteristiche nutrizionali della patata di montagna e sul marchio IGP del Marrone della Val di Susa, abbia ispirato la propria campagna newyorkese ai sapori ed alle produzioni tipiche della Valle d’Aosta".

"Senza nulla togliere alla bellezza delle località valdostane ed alla qualità delle sue eccellenze agro-alimentari, ci stupisce - sostiene Botticelli - che l’azienda simbolo delle tradizioni enogastronomiche italiane nel mondo, dopo essere diventata famosa anche grazie al sostegno di Regione, Provincia e Comune di Torino,abbia deciso di legare la propria immagine in tutto il mondo, da Tokyo a New York, ai "sapori" della Val d'Aosta, anziché ai prodotti tipici di quel famoso "paniere" della Provincia di Torino, che tanta pubblicità era valsa ad Eataly".

"Ferma restando la libertà per le aziende di effettuare le scelte migliori per lanciare la propria immagine – conclude Botticelli - riteniamo altresi' doveroso per la Provincia di Torino, controllare e valutare, anche in prospettiva futura, le conseguenze in termini di benefici al territorio, dell'esborso di risorse pubbliche”.

 

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Articolo pubblicato il 09/10/2012