"Sono convinto che anche l'Assessore Tisi può confermare la drammaticità di quanto denunciato dalla manifestazione di Soccorso Tricolore: Torino rischia una crisi sociale, le istituzioni stanno voltando le spalle a famiglie numerose, a disabili ed anziani come se il loro diritto alla casa possa essere davvero liquidato con una scrollata di spalle in nome dell'austerity. O cambia musica o la rabbia che oggi si e' manifestata con la protesta e' pienamente legittima e può degenerare".

Così esordisce Maurizio Marrone, Consigliere Comunale PDL che ha promosso il comitato Soccorso Tricolore e la manifestazione odierna sotto Palazzo Civico, che insiste:

"Non ci fermiamo alla piazza, facciamo anzi appello affinché le forze politiche torinesi facciano quadrato ai vali livelli istituzionali per salvare la consolidata tradizione solidale di Torino, chiedendo con una sola voce un nuovo Piano Casa nazionale che incrementi il patrimonio di edilizia residenziale popolare per fare fronte alla crisi e scongiurare il disastro".

"Non e' il momento - prosegue Marrone -  dei consueti scaricabarile tra Comune e Regione, bensì l'opportunità di lanciare un segnale forte al governo: l'occasione appropriata può e deve essere un Consiglio Aperto sul tema dell'emergenza abitativa, magari con la presenza del Ministro torinese al welfare Fornero, che possa dare forza al messaggio corale indirizzato a Roma da tutti gli Enti locali e i parlamentari torinesi. Ovvero servono più case popolari e servono subito".

Queste le conclusioni del Consigliere comunalre Pdl Marrone che auspica un forte senso di responsabilità in capo alla maggioranza di centrosinistra.