"Saitta fa i conti senza l'oste"
Il Palazzo del Consiglio Provinciale di Torino

Lo afferma Agostino Ghiglia, Vicecoordinatore Vicario Pdl Piemonte

“Saitta fa i conti senza l’oste! Può sognare o desiderare ciò che vuole, ma si scordi che il PdL accetti senza fiatare il principio della "Grande Torino", di una Fassinopoli dove tutti i Comuni della Provincia si andrebbero a gravare dei debiti di un capoluogo col bilancio disastrato da troppi anni di Chiamparino & co”.

Queste le parole con cui il vice coordinatore vicario del PdL Piemonte Agostino Ghiglia replica alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta a margine della riunione del Cal a Palazzo Lascaris.

 “E’ inaccettabile - ha concluso Ghiglia - e quindi non permetteremo che i cittadini dei comuni della Provincia paghino i debiti della gestione dissennata del centrosinistra torinese, riducendo territori vasti e identitari a sub periferie di Torino. I comuni hanno il diritto costituzionale ad autodeterminarsi, ossia di scegliere con chi stare, per questo rinnoviamo la proposta di indire un referendum per consultare tutti i comuni coinvolti da un cambiamento epocale quale la nascita della Città metropolitana!”

 

 

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Articolo pubblicato il 04/10/2012