Lo afferma il Consigliere Pdl Agostino Ghiglia
“Vogliamo sapere con precisione e certezza per quanto tempo ancora il Piemonte e la Valle dovranno attendere i comodi, dolosi o colposi, di Fassino e Saitta, troppo impegnati nelle loro beghe partitiche o personali per procedere alla nomina politica dei componenti nel cda della Fondazione XX marzo 2006, di fatto bloccando così l’impiego dei fondi olimpici e creando un grave danno al nostro territorio e alla Valle”.
Con queste parole l’on. Agostino Ghiglia, vice coordinatore vicario PdL Piemonte, interviene sul futuro dei fondi olimpici e sulla mancata nomina dei componenti del cda da parte di Provincia di Torino e Comune.
“I continui rinvii e l’incapacità (o peggio ancora la non volontà) di individuare un nominativo con l’esperienza adeguata ad assolvere il compito di dare un dovuto futuro al prezioso patrimonio delle Valli olimpiche rischia, a otto mesi dall’insediamento del cda – aggiunge Ghiglia -, di compromettere irreversibilmente la gestione dei beni ereditati da Torino 2006”.
“Bloccare - ha concluso il Vicecoordinatore Vicario Pdl Piemonte - l’impiego di risorse così importanti e, considerato il difficile momento economico, irripetibili e irrinunciabili sarà loro precisa responsabilità politica e morale. Dovranno spiegare ai piemontesi la rinuncia ad un impiego opportuno dei fondi, dopo una battaglia trasversale dei deputati piemontesi per riportare doverosamente questi fondi a casa!”
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Articolo pubblicato il 03/10/2012