Addio al Torino-Mosca: un danno per il turismo invernale piemontese
L'aeroporto di Torino Caselle

L’aeroporto delle Dolomiti (Verona) apre a nuovi voli della neve per Mosca e la Polonia.

Da due compagnie a zero: è questo il bilancio della stagione invernale 2012-13 per la direttrice Torino-Torino-Mosca operato da Alitalia, terzo collegamento soppresso del pacchetto di rotte lanciato da Alitalia nel 2009, e sostenuto da importanti sovvenzioni pubbliche di comarketing da parte di Regione Piemonte e Comune di Torino. Non saràoperato inoltre il collegamento settimanale invernale di Windjet, a seguito del fallimento dellacompagnia siciliana lo scorso mese di Agosto. Insomma uno scenario desolante per un volo fortementevoluto sia dal mondo industriale a sostegno delle relazioni Torino-Russia, sia dal mondo del turismoinvernale, visto che questi collegamenti erano in parte “charterizzati”, ovvero venduti in abbinamento adun pacchetto turistico per i Russi diretti in Piemonte per un soggiorno. A questo si aggiunge anche lachiusura del Torino-Mosca

Katowice

di LOT, che nella passata stagione invernale operava anche nelle giornate di sabato, trasportando sciatori polacchi sulle nostre montagne.Sul collegamento Torino-Mosca operato da Alitalia, FlyTorino aveva espresso fin dall’inizio le proprieriserve in merito alla scelta del vettore: scarsa è stata la visibilità data al nuovo collegamento, scarsal’integrazione di questo volo con le prosecuzioni offerte da Aeroflot, per via di una scelta poco oculata digiorni ed orario dell’operativo. Dopo Istanbul e Berlino termina quindi anche Mosca (che opererà soloalcune date nel periodo del Natale Ortodosso), un

fallimento del pacchetto di rotte internazionali AZ

lanciato nel 2009, di cui resta il solo volo per Amsterdam, volo di “feederaggio” (ovvero di connessionead un hub), che avrebbe potuto vivere anche senza le sovvenzioni regionali.Mentre le montagne piemontesi si trovano a dover ripensare i collegamenti con l’Est Europa, l’aeroporto di riferimento delle Dolomiti (traffico invernale: nei prossimi mesi verranno attivati nuovi voli da Verona)

Mosca

(S7 Airlines, trisettimanale),

Poznan e Cracovia

(Eurolot, voli settimanali della neve), oltre ai servizi aggiuntivi da

Dublino

(Air Lingus, volo annuale trisettimanale). Anche altri aeroporti legati alle stazioni sciistiche dell’arco alpino hanno annunciato una serie di novità:

easyJet

continuerà ad operare decine di collegamenti verso il Regno Unito e la Scandinavia da Lione e Ginevra, sue basi operative, oltre che da Grenoble ed Innsbruck;

Monarch Airways

collegherà gli scali inglesi con Malpensa, Grenoble,Friedrichshaf ed Innsbruck. L’unica novità dell’inverno 2012 per l’aeroporto di Caselle è il volo bisettimanale di easyJet per Londra, un rientro in sordina degli arancioni dopo 2 anni di assenza; vainoltre ricordata la

 conferma dell’intero pacchetto Ryanair

da Torino, tra cui i voli invernali supplementari per Londra e Dublino.I risultati del “pacchetto Alitalia” (Berlino e Istanbul chiuse prima della scadenza del contratto e Moscanon riconfermato) impongono una profonda riflessione da parte degli Enti Locali piemontesi: si valutinole esperienze degli altri aeroporti di riferimento dell’arco alpino, per individuare i vettori che megliostanno funzionando da volano per il turismo locale, in modo da indirizzare correttamente l’utilizzo dellerisorse pubbliche per il marketing territoriale.

 

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Articolo pubblicato il 27/09/2012