Brescia: sospeso per morosità il servizio scuolabus per i campi nomadi
Brescia

Alternativa Tricolore: piena solidarietà all'Amministrazione.

Nel pomeriggio in piazza della Loggia, durante lo svolgimento del Consiglio Comunale del Comune di Brescia, la CGIL, altre associazioni della città di Brescia con la presenza di famiglie di etnia Rom e Sinti, hanno tenuto un presidio per chiedere all'Amministrazione Comunale il ripristino del servizio Scuolabus per i bambini dei campi nomadi.

 

L'Amministrazione Comunale aveva provveduto alla sospensione del servizio vista la morosità pregressa delle famiglie dei due campi nomadi interessati, dalle notizie pervenute dal Comune si parla di un cifra di circa 100 mila euro negli ultimi 10 anni.

 

"Noi di Alternativa Tricolore - ha detto Paolo Canini, Segretario regionale Lombardia diciamo che non si può chiedere all'Amministrazione di continuare a farsi carico di questo onere, capiamo la situazione di pericolo che si potrebbero trovare i bambini nel recarsi a scuola, ma in questa storia vediamo un continuo menefreghismo ed il voler vivere sulle spalle degli altri da parte di queste famiglie. I signori che si sono recati a manifestare, non pensano ai loro concittadini, che continuano a fare enormi sacrifici, in un periodo di profonda crisi economica e finanziaria, per permettere ai propri figli di potersi recare a scuola".

 

"Noi di Alternativa Tricoloreha insistito Canini appoggiamo la decisione dell'Amministrazione Comunale, che è stata attuata per mettere uno stop a queste ingenti perdite per le casse comunali.

 

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Articolo pubblicato il 27/09/2012