Un biglietto per il futuro
Interno di palazzo Lascaris

Un vecchio album dei ricordi

Sembra di sfogliare un vecchio album dei ricordi, con le foto in bianco e nero incorniciate, i ritratti in posa degli avi, le partenze dei piroscafi per l’Argentina o gli Stati Uniti. Si tratta invece della mostra fotografica “Un biglietto per il futuro. L’emigrazione biellese dal 1880 al 1930”, curata dalla Fondazione Sella Onlus e inaugurata oggi 13 settembre, a Palazzo Lascaris.
 

“Queste affascinanti immagini - ha affermato il Presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo - testimoniano l’operosità dei biellesi, uomini e donne che hanno esportato saperi, professionalità, esperienza e voglia di innovare in paesi vicini e lontani”.

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Il presidente della Fondazione Sella, Lodovico Sella, ha spiegato le origini della ricerca da cui sono tratte le foto in esposizione. Un’indagine a carattere storico, sociologico e antropologico realizzata per celebrare il centenario della Banca Sella, nel 1986. Uno studio che, oltre a basarsi su documenti scritti, si è avvalso di fonti orali, attraverso i preziosi ricordi delle famiglie biellesi.

 
All’incontro sono intervenuti anche il sindaco di Biella Donato Gentile, il curatore del catalogo Andrea Pivotto, Angelica Sella e i consiglieri Gianfranco Novero e Rosa Anna Costa.



Le 100 foto in mostra raccontano con efficacia le specificità dell’emigrazione biellese, terra laboriosa per tradizione. Proprio per questo motivo il luogo di lavoro, nelle botteghe o nelle fabbriche, diventa il “set” ideale per descrivere la nuova vita professionale, ma non solo.
 
 
Emigrazione significa ribadire la propria identità frequentando gruppi di connazionali, richiamando riti e abitudini familiari, ma anche aprirsi alla scoperta dei nuovi paesi ospitanti, della loro cultura e innovazione.

 

Il mosaico di volti che emerge in sintesi ci consegna un’idea positiva di emigrazione, come movimento fecondo che mescola speranze a possibilità concrete di benessere, nuove progettualità, conoscenze e capacità di scambio e convivenza.
La mostra, visitabile fino al 13 ottobre, è a ingresso libero con i seguenti orari: lunedì-venerdì 10-18, sabato 10-12.30.
Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: http://www.consiglioregionale.piemonte.it/attivita/mostre/pdf/2012/catalogo_emigrazione.pdf



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Articolo pubblicato il 16/09/2012