Chiusura Emodinamica Moncalieri
Ospedale di Moncalieri

Motta: "E' un falso problema sollevato dal centrosinistra"

“Quello della chiusura dell’Emodinamica di Moncalieri è un falso problema sollevato dal centrosinistra: nessuno ha mai preso in considerazione quest’eventualità”.

 

Lo afferma il consigliere regionale del Pdl Massimiliano Motta, portavoce del Popolo della Libertà nella Commissione Sanità della Regione Piemonte, intervenuto oggi alla conferenza stampa sul tema che si è tenuta oggi a Moncalieri.

 

“I numeri – spiega Motta – confermano che il servizio funziona, e funziona bene: in un anno sono stati effettuati 559 interventi, dei quali 471 a popolazione residente e 153 salvavita. Dati di fronte ai quali non si può assolutamente pensare di chiudere un servizio. A supporto dei numeri, inoltre, un’altra motivazione tecnica non meno importante: il trasferimento di un reparto di questo tipo ha dei costi altissimi, bisognerebbe quindi trovare motivazioni plausibili per spiegare alla Corte dei Conti sul perché si è deciso di affrontare una spesa di questo genere per un servizio che funziona”.

 

“In perfetta sintonia con il Piano Sanitario varato nei mesi scorsi dal Consiglio regionale – prosegue Motta – il Gruppo consiliare regionale del Pdl è perfettamente convinto che l’unica soluzione praticabile per abbattere i costi non sia rappresentata dalla chiusura dei servizi, ma dalla messa in rete degli stessi, con il primario obiettivo di tutelare sempre e al meglio la salute del cittadino. Dunque, no alla soppressione di servizi e specialità, sì alla formazione di èquipe infraospedaliere che siano in grado di muoversi e lavorare all’interno dei Laboratori delle Federazioni Sanitarie, in modo da garantire il massimo funzionamento delle Sale esistenti nei vari presidi, senza aggiungere costi per smantellamenti, trasferimenti e nuove installazioni. E soprattutto senza dover spostare i pazienti da un ospedale all’altro, con complicate e rischiose operazioni di trasporto”.

 

“Proprio sul servizio di Emodinamcia – precisa ancora Motta – il Gruppo consiliare regionale del Pdl ha presentato a Palazzo Lascaris un ordine del giorno, sottoscritto oltre che da me anche dai colleghi Augusta Montaruli, Daniele Cantore, il presidente del Gruppo Pedrale e altri, in cui ribadiamo il nostro parere contrario alla ventilata chiusura dell’Emodinamica di Rivoli e del San Luigi di Orbassano, rinnovando l’impegno - previsto nel Piano Sanitario – alla messa in rete dei servizi ospedalieri. Nel documento impegniamo inoltre la Giunta ad illustrare in commissione Sanità il piano di riorganizzazione dei lavoratori di Emodinamica, individuando soluzioni che garantiscano un effettivo vantaggio in termini di costi e di qualità del servizio nei confronti della popolazione piemontese”.

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 15/09/2012