A Cultura, Turismo e Sport 30% addizionale Irpef regionale
Il Palazzo della Regione Piemonte

Lo annunciano i Consiglieri Pdl Pedrale e Leo

"Il vivace dibattito che si è acceso sulla cultura nella nostra Regione ha avuto un esito positivo. Nella giornata di ieri si è giunti infatti alla decisione definitiva da parte della Giunta Regionale di destinare il 30 per cento dell'addizionale Irpef regionale ai settori Cultura, Turismo e Sport, come già proposto dal Popolo della Libertà in sede di Consiglio Regionale”.

 

Lo annunciano il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale e il consigliere Giampiero Leo, responsabile del settore Cultura e Istruzione per il Coordinamento regionale del Popolo della Libertà.

 

“Si è giunti a questa conferma nella giornata di ieri (giovedì ndr) – spiegano Leo e Pedrale – in  occasione dell'incontro tra il gruppo regionale del PdL con l'assessore al Bilancio, Giovanna Quaglia, e il direttore generale Sergio Rolando.

L'ammontare complessivo delle risorse  dovrebbe attestarsi tra i 63 e i 65 milioni di Euro (cifra variabile a seconda del gettito derivante dall'addizionale Irpef)".

 

Il presidente Cota ha ribadito di sostenere il lavoro di razionalizzazione e riorganizzazione del sistema cultura portato avanti dall'assessore Coppola.

 

"Non possiamo che essere soddisfatti - commentano Pedale e Leo - per il risultato raggiunto da questo lavoro collegiale. La riunione del gruppo regionale PdL è stata infatti preceduta da un incontro, positivo e molto franco, con alcuni esponenti del mondo della cultura e il presidente Cota, incontro durante il quale  presidente Cota ha ribadito di sostenere il lavoro di razionalizzazione e riorganizzazione del sistema cultura portato avanti dall'assessore Coppola. In particolare, le istanze del mondo della cultura - pur in presenza di una nuova e necessaria definizione di risorse - sono state ascoltate e accolte”.

 

“E' importante – concludono Pedrale e Leo - garantire continuità al lavoro dell’assessore Coppola,che in questi anni ha saputo cambiare modalità, comportamenti e visione nel mondo della cultura. Come dimostrano anche le ultime proposte di maggiore e necessaria sinergia per il sistema dell’arte contemporanea”.

 

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Articolo pubblicato il 15/09/2012