"Un episodio paradossale e senza precedenti, così grave che il Comune di Torino dovrebbe riconsiderare l'opportunità di ospitare il Ministro Fornero lunedì prossimo, almeno finche' non sarà fatta chiarezza".

Così Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale, commenta quanto avvenuto al Gran Premio di Monza:

"A Torino, città del Ministro, sappiamo che la Fornero utilizza la ingente scorta di Stato anche per fare shopping nelle boutique cittadine, ma qui si parla di minacce, violenze e ostentazione di armi per non far pagare il biglietto ai propri staffisti. Altro che sobrietà da tecnici e professori!".

"Il Popolo della Libertà - insiste Marrone - non teme il confronto con il Ministro Fornero, come dimostra l'invito alla festa romana Atreju rispetto a quella nazionale del PD, ma in questo caso si tratta di un intervento presso la Commissione Legalità del Comune di Torino, un momento istituzionale incompatibile con sceneggiate vergognose come quelle di Monza".

"Per questo motivo - conclude il Consigliere Pdl -  mi auguro che il Presidente Tricarico riconsideri l'invito, subordinandolo all'approfondimento di quanto accaduto e magari a pubbliche scuse, già tardive, per una scenata più consona ad un dittatore del terzo mondo che ad un Ministro della Repubblica Italiana. Se invece la presenza del Ministro Fornero a Palazzo Civico venisse confermata auspico almeno che gorilla e pistole rimangano fuori".