"PD torinese vuole Far West della provetta?"
Palazzo civico

La provocazione del Consigliere comunale Pdl Maurizio Marrone

"Veterofemminismo di accatto e nostalgia di battaglie da dr. Frankestein ormai abbandonate nel dimenticatoio dagli stessi Radicali".

Così Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL Torinese e Consigliere Comunale, commenta il documento inviato da esponenti del PD torinese - dalla Presidente della Commissione comunale Sanità Centillo al parlamentare Esposito - al Segretario Bersani in cui lamentano la natura "regressiva, ingiusta e inadeguata" della legge 40 chiedendo ai vertici nazionali del centrosinistra di riformarla con un approccio "laico e culturalmente progressista", dopo aver stigmatizzato la decisione del Governo di ricorrere contro la Sentenza europea  di Strasburgo.

"Il PD continua a non saper scegliere tra il diavolo e l'acqua santa, dove sono i cattolici del centrosinistra quando i loro nostalgici compagni esprimono pubblicamente queste derive eugenetiche al solo fine di rivendicare l'identità di un partito in cerca di autore? E' normale che una Consigliera che ricopre il ruolo istituzionale di Presidente di Commissione lanci sui media queste polemiche senza affrontare il dibattito in Sala Rossa con un apposito atto di indirizzo? La sfido a farlo, il PD si dividerebbe certamente sul voto".

 

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Articolo pubblicato il 07/09/2012