"  Gli annunci della Giunta Fassino sui tagli imposti dalla spending review del Governo non lasciano presagire nulla di buono, dal momento che si e' parlato esclusivamente delle due deleghe più delicate del Comune ovvero il welfare e l'istruzione: Fassino tradirà anche l'impegno preso di non tagliare l'assistenza sociale e i servizi?". 

Se lo domanda Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale, che non si rassegna ad un ruolo passivo del Consiglio Comunale e rilancia:

"Le strategie dei tagli, che auspichiamo si orientino contro le spese superflue piuttosto che verso i servizi per i cittadini, non siano decise nei corridoi bui degli Assessorati, ma siano condivise con i Consiglieri eletti dal popolo e con i corpi intermedi della società torinese. E' forte e fondato il timore che a pagare le politiche di rigore dei "professori" siano proprio i più deboli, costretti a subire tagli insostenibili all'assistenza sociale, alle politiche sulla casa e per le famiglie bisognose".

Marrone conclude annunciando:

"Per questo motivo chiederò di istituire senza costi per la Citta' un Osservatorio permanente per la difesa del welfare torinese che potrebbe fondarsi sulla riunione congiunta delle Commissioni Consiliari permanenti Assistenza, Istruzione e Pari Opportunità aperta alle realtà associazionistiche e benefiche attive nel volontariato no profit. E' già pronta una mozione in questo senso che segnalerò per conoscenza anche all'Arcivescovo Nosiglia, che finora ha dimostrato grande attenzione al declino di Torino e alle ripercussioni sui Torinesi socialmente più esposti".