I cervi di Aisone

Sette "incursori" nelle vie del paese

Aisone è un ridente paese della Valle Stura (CN) che si incontra salendo verso il Colle della Maddalena.

L'abitato sorge su una costa murenica nel Parco delle Alpi Marittime che è la più estesa area protetta del Piemonte.

L'origine del suo nome risale al 1163 e deriva con molta probabilità dalla coltivazione della canapa che veniva fatta macerare negli izou, fosse d'acqua numerose data la vicinanza con il fiume Stura.

Izou, che nel tempo diventò Aizoun, in Occitano, e poi Aisone celebra la festa patronale dal 28 agosto al 3 settembre e quest'anno, ad accogliere turisti e abitanti, ci saranno anche i cervi dell'artista Paolo Grassino in fusione di alluminio spazzolato in grandezza naturale realizzati su commissione dell'Agenzia Martin - Martini Arte incaricata dalla Regione Piemonte della curatela artistica del progetto VIA PAC (via per l'Arte contemporanea) finanziato dall'UE.

"Incursione" è il nome che l'artista a dato al branco di sette esemplari che si incontrano sparsi per le vie del Paese, simbolo di purezza, cambiamento e, come l'anima, impossibili da catturare.

E Paolo Grassino ha scelto questo nobile animale per simboleggiare la rinascita della relazione fra uomo e natura: un'idea scaturita sulla sensazione di meraviglia prodotta dall'incontro con l'animale selvatico e nella fattispecie con il cervo che rappresenta la grandiosità della natura.

Un motivo in più per partecipare a "La Madono D'Aizoun", la Festa della Natività di Maria Santissima che l'Amministrazione comunale e la Pro Loco hanno completato con tornei di carte a belotta e petanque, le piccole bocce francesi, giochi popolari e intrattenimenti musicali e di animazione.

In particolare sabato 1 settembre Messa serale alle 20,30 con il successivo classico Falò e la Fiaccolata: al seguito la Banda musicale di Bernezzo.

I cervi di Aisone vi attendono per darvi il benvenuto in una delle località più belle ed affascinanti della Valle Stura.    

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Articolo pubblicato il 24/08/2012