Dopo la trionfale inaugurazione di sabato 23 giugno alla presenza delle Autorità il Pallone aerostatico di piazza Borgo Dora è rimasto a terra.

Tranne qualche piccola ascensione di prova riservata agli addetti ai lavori, l'attrazione turistica che doveva convogliare un notevole flusso di presenze si è .... arenata per la mancanza delle autorizzazioni di legge.

Un vero flop che ha coinvolto la Società che ne gestirà la funzione, la quale si è affrettata a precisare che il pallone resterà per 7 anni (rinnovabili) lasciando col naso ... all'ingiù chi aveva ricevuto messaggi e documentazioni su un fenomeno di quartiere che avrebbe contribuito alla riqualificazione del medesimo.

Ora la gente pensa che si tratti della solita maniera pressapochista di operare vendendo cioè il prodotto prima che venga consegnato dal fornitore con tutte le garanzie di utilizzo.

Una situazione che ha del grottesco e che descrivemmo al momento del volo inaugurale, al quale peraltro partecipammo con entusiasmo, come evento epocale per la Circoscrizione 7 e per la Città.

Oggi ci ritroviamo, purtroppo, all'ennesimo fenomeno di incompletezza e vorremmo poter dire di chi sia la vera responsabilità anche per dovere di informazione verso tanta gente che attendeva il momento di vedere la propria città da una angolatura del tutto speciale e si ritrova ad apprendere dai media che sarà solo più questione di un paio di mesi.

Intanto l'estate se ne sta andando come tanti turisti che sicuramente, anche in barba al costo, avrebbero approfittato di questa unica ed irripetibile attrazione.

In corso Appio Claudio, presso il Parco della Pellerina, uno striscione indica "L'isola che non c'è" : in piazza Borgo Dora manca quello del "Pallone che c'è, ma non vola".