CSI - La riforma procede l'iter in commissione

Positiva decisione del Senato sulle Partecipate

“Colgo con favore, insieme a tutta la Maggioranza, la notizia che la Commissione Bilancio del Senato ha provveduto a modificare con un emendamento l’articolo della Spending Review che ci avrebbe costretto a chiudere il CSI. Ora ci viene imposta una diminuzione dei costi del 20%, che sarà possibile ottenere grazie alla riforma che stiamo discutendo in I Commissione redigente. Ieri, in accordo con l’Assessore e la Maggioranza, abbiamo sospeso il dibattito in attesa del testo finale della Spending Review, così da incardinare al meglio la riforma. Entro l’estate daremo nuova veste e nuovo slancio al Consorzio per il Sistema Informativo piemontese”.

 

Così Massimiliano Motta, Consigliere regionale del Popolo della Libertà, dopo l’approvazione in Commissione Bilancio del Senato dell’emendamento presentato dai relatori Pichetto Fratin (Pdl) e Giaretta (Pd).

 

“Quello approvato al Senato – spiega Motta – è un emendamento di buon senso: risparmiare è necessario, ma con una manovra così dura si rischiava di buttar via il bambino con l’acqua sporca. Alcune realtà possono essere soppresse senza conseguenze pesanti, ma non è il caso del CSI, vero faro e polo di innovazione nell’ambito dell’ICT pubblico. Disfarsi del know-how accumulato in quarant’anni di storia sarebbe stato uno spreco, non un risparmio”.

 

“Ora – conclude Motta – abbiamo tutti gli elementi necessari per imprimere alla riforma di questo ente un’accelerazione ancora maggiore, così da centrare l’obbiettivo del risparmio del 20% delle risorse prescritto dalla Spendig Review ed al contempo dare al CSI gli strumenti necessari ad ampliare il proprio raggio di azione e la propria competitività con un nuovo management”.

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Articolo pubblicato il 28/07/2012