Io Amo l’Italia: "Gli stipendi degli alti funzionari dello Stato restano il doppio dei pari grado all’estero"
Il Premier

Stipendi e dei benefit “fuori mercato”

La recente decisione del Governo Monti di “ridimensionare” le retribuzioni dei dirigenti dell’amministrazione dello Stato sembra, a prima vista, Io Amo l' Italiaun passo decisivo verso una razionalizzazione del rapporto stipendio-incarico svolto.

Infatti, a titolo d’esempio, lo stipendio annuale lordo del capo della polizia è sceso dalla scandalosa cifra di 621.253,75 lordi all’anno alla più “modesta” cifra di circa 300.000 euro lordi.

In realtà anche questa cifra, così come quella di tutte le altre alte cariche pubbliche (Comandante Generale dell’ Arma dei CC, Com. Gen. Guardia di Finanza, Com.ti delle Forze Armate, alti funzionari antitrust, energia, Consob), rappresenta più del doppio di ciò che percepiscono gli omologhi dei principali paesi europei e USA.

Il Segretario di Stato Hillary Clinton, capo della diplomazia USA percepisce un salario lordo di circa 150.000 euro all’anno. Che dire poi degli stipendi e dei benefit “fuori mercato” delle centinaia di parlamentari, governatori regionali, consiglieri provinciali e comunali, sindaci, diplomatici e manager pubblici?

"Può il governo Monti rassegnarsi all’idea che un qualsiasi alto funzionario pubblico italiano arrivi a guadagnare il doppio o pari retribuzione del segretario di stato USA? O di un alto funzionario pubblico tedesco, francese, inglese o spagnolo? Noi crediamo di no - dice la Segreteria -. A nostro parere questa isola di privilegio deve assolutamente essere spazzata via da un’onda di maggior giustizia sociale. Ne va della credibilità di chi governa. Chi serve nel pubblico, per incarico elettivo o per nomina, non deve farlo per arricchirsi o accumulare prebende ma per il bene comune. Proprio il bene comune è e deve rimanere la bussola che guida ogni decisione governativa".

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 23/07/2012