TRM - "Nessuna stampella al centrosinistra in crisi di nervi"
Il Palazzo del Comune

Lo afferma Maurizio Marrone, Consigliere comunale Pdl

"Le forzature arroganti del centrosinistra rischiano di soffocare la filiera ambientale torinese del ciclo rifiuti nelle sabbie mobili del TAR, solo per l’urgenza di fare cassa immediatamente e ad ogni costo: la dismissione della romana ACEA, sospesa dal TAR e dal Consiglio di Stato, dovrebbe consigliare al Sindaco Fassino la scelta prudente di mantenere il controllo pubblico di TRM, limitandosi a cederne ai privati il 49% come per GTT e AMIAT, unica opzione sensata con i chiari di luna dell’attuale scenario normativo e giurisprudenziale, ma l’irresponsabilità della sinistra torinese non sembra avere limiti"

Questo il commento di Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PdL torinese e Consigliere Comunale, che rilancia:

"Dal Popolo della Liberta' non deve arrivare nessuna stampella alla linea svendi-tutto della Giunta Fassino, che ormai non convince nemmeno piu' la sua evanescente maggioranza. Per questa ragione nella seduta odierna del Consiglio Comunale ho sollevato con una mozione d’ordine, ai sensi dell’art. 114 del Regolamento d’aula, le due questioni pregiudiziali che minano gravemente la legittimità della delibera, così come pesantemente emendata dalla Giunta".

Maurizio Marrone conclude chiosando:

"La scelta di aggirare la recente sentenza della Corte Costituzionale che proibisce la liberalizzazione dei servizi pubblici e la decisione di eludere il potere consultivo delle Circoscrizioni, portando al voto della Sala Rossa una delibera stravolta dalla Giunta rispetto a quella passata al vaglio dei pareri dei Consigli Circoscrizionali con palese violazione dell’art. 43 comma 1ettera (c del Regolamento sul Decentramento. Ogni Consigliere Comunale si e' assunto con il proprio voto contrario responsabilità che potrebbero anche sconfinare dalla dimensione meramente politico-amministrativa, auspico che ciascuno ne sia consapevole".

 

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Articolo pubblicato il 23/07/2012