La microcriminalità approda in Borgo San Secondo
La chiesa di via San Secondo

Un graduale abbandono acuito da una viabilità sconvolta dagli eterni lavori per il teleriscaldamento

La storia non cambia: furti, scippi, negozi depredati, vetrine vandalizzate, auto date alle fiamme. Stavate pensando a San Salvario?

 

Vi sbagliate, parliamo di Borgo San Secondo.

 

E’ questo Borgo, già per altro segnato da un graduale abbandono acuito da una viabilità sconvolta dagli eterni lavori per il teleriscaldamento, a trovarsi a fronteggiare una nuova, ma già ben radicata microcriminalità che è diventata il terrore dei residenti e dei commercianti.

 

Dal mese di luglio infatti i furti alle abitazioni e alle attività commerciali sono drammaticamente aumentati, gli scippi sono all'ordine del giorno, il tutto aggravato dalla piaga dello spaccio di droga trasferitosi, in pompa magna, dalla vicina zona di via Nizza riqualificata dopo i lavori alla linea della metropolitana.

 

I commercianti di zona, che si sentono soli, hanno istituito un movimento spontaneo che ha raccolto in pochi giorni ben 1000 firme di cittadini che pretendono il ripristino della legalità.

 

Tale iniziativa non si è solo fermata alle consuete richieste e critiche, è stato infatti presentato un piano di riqualificazione della zona che propone: l'apertura di nuovi locali, l'organizzazione di feste e l'introduzione di agenti di sicurezza privata nelle vie a più alto rischio.

 

Tutto questo per far si che si ricrei un ambiente sano e vissuto che non lasci spazio alla criminalità.

 

Quella stessa criminalità che costringe il signor Paolo S. a dormire nel suo negozio per paura dei ladri e le signore Elena e Gianna a dire in coro tutta la loro disperazione:

 

“Questa è sempre stata una bella zona, ormai non tornerà più come una volta”.

 

Le segnalazioni sono giunte, oltre che alle forze dell'ordine, anche all'attenzione del Consigliere della Lega Nord Giovanni Vagnone presso la Circoscrizione 1.

 

Registriamo la sua dichiarazione: 

 

"La situazione in borgo San Secondo è insostenibile a causa di un’amministrazione che, come sempre, ha permesso ad una difficoltà di trasformarsi in emergenza prima di accorgersi del problema. Dallo scorso settembre, in Circoscrizione 1, come Lega Nord abbiamo segnalato, con più interpellanze, la necessità di investire su via San Secondo e vie limitrofe, colpite da lavori eterni per il teleriscaldamento ed abbandonate al loro destino. La risposta è sempre stata la stessa: carenza di fondi e progetti già in corso d'opera. Ora, oltre al degrado s'è aggiunta una criminalità sfrenata. Il senso di sicurezza dovrebbe essere la prima cosa garantita in una città civile...ma dobbiamo come sempre inseguire una soluzione arrivando in affanno. Ora, prima di tutto, dobbiamo restare vicini ai commercianti che si sono ritrovati all'improvviso in pieno Far West."

 

Anche noi prendiamo questo impegno con i residenti di Borgo San Secondo. Vigileremo con attenzione, assecondando ogni loro iniziativa e tenendovi informati sugli sviluppi.

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Articolo pubblicato il 22/07/2012