La Spezia - Biglietti ATC, prezzi maggiorati per chi acquista un biglietto a bordo

Lo denuncia il Coordinamento di Alternativa Tricolore

  

"Ci sono pervenute delle lamentele da parte dei cittadini di La Spezia e provincia a proposito del tariffario dei biglietti ATC (società per azioni che gestisce la rete del trasporto pubblico sul nostro territorio). In particolare la segnalazione lamenta due tipi di problemi: da una parte la differenza di prezzo tra biglietto a terra e biglietto a bordo (maggiorato per le corse con tragitto extraurbano), dall’altra la difficoltà in alcune zone della provincia o periferiche della città ove si fa fatica ad acquistare un biglietto, a causa dell’apertura delle rivendite regolata dal libero arbitrio del proprietario".

 

Lo segnala Laura Costa, Coordinatrice Regione Liguria e Vice Segretario Nazionale di Alternativa Tricolore che aggiunge:  

 

"Siamo andati a verificare sul sito www.atcesercizio.it le varie tariffe e abbiamo riscontrato le seguenti differenze di prezzo tra biglietto a terra e in vettura:

 

  • da   0 a   6 km costo a terra euro 1,20 – in vettura euro   2,00;
  • da   6 a 10 km costo a terra euro 1,60 – in vettura euro   4,00;
  • da 10 a 14 km costo a terra euro 1,90 – in vettura euro   4,00;
  • da 14 a 18 km costo a terra euro 2,20 – in vettura euro   4,00;
  • da 18 a 22 km costo a terra euro 2,30 – in vettura euro   6,00;
  • da 22 a 26 km costo a terra euro 2,50 – in vettura euro   6,00;
  • da 26 a 30 km costo a terra euro 2,90 – in vettura euro   6,00;
  • da 30 a 34 km costo a terra euro 3,00 – in vettura euro   8,00;
  • da 34 a 38 km costo a terra euro 3,10 – in vettura euro   8,00;
  • da 38 a 50 km costo a terra euro 3,30 – in vettura euro   8,00;
  • da 50 a 60 km costo a terra euro 3,50 – in vettura euro 10,00.

 

Da questo tariffario è evidente che aumentando il chilometraggio aumenta anche la maggiorazione del biglietto: mentre su un biglietto da euro 1,20 la maggiorazione è di 0,80 centesimi, su un biglietto da euro 3,00 la maggiorazione è di ben euro 5; visti  tempi che corrono questa esosa  maggiorazione ci sembra ingiustificabile. E’ vero che queste maggiorazioni potrebbero essere un modo per soppesare il problema degli evasori di ticket che utilizzano comunque il mezzo pubblico rischiando la sanzione, (che a dire delle persone che ci hanno scritto sono sempre più numerose), ma essendo un metodo che colpisce chi il biglietto lo fa, non ci sembra un metodo corretto da adottare".

 

"Come fare entrare,  allora, riducendo le maggiorazioni, la somma di denaro che verrebbe a mancare? - ha   insistito Costa -  Proponendo una possibile soluzione ci allacciamo anche alla seconda problematica segnalataci alla nostra mail di ascolto al cittadino dilloadalternativatricolore@gmail.com”, ovvero la reperibilità dei ticket nelle rivendite molto spesso chiuse in determinate fasce  orarie della giornata".

 

Laura Costa ha poi sottolineato:

 

"Prendendo spunto da altre città, Torino ad esempio, dove il sistema dei trasporti è molto più vasto vista la dimensione  del territorio, possiamo constatare che sui mezzi pubblici sono state installate delle macchinette erogatrici di ticket, simili a quelle per la timbratura del biglietto stesso. Installando queste macchine anche nelle vetture ATC nella nostra provincia si risolverebbe da una parte il problema della reperibilità del biglietto (evitando che sia l’autista a fornirlo al passeggero sprovvisto in caso di richiesta, perciò ogni passeggero non può essere senza), dall’altra permetterebbe di aumentare, non la maggiorazione del ticket, bensì delle sanzioni che, con la macchinetta a bordo, andrebbero a  colpire solo i veri evasori e non i regolari cittadini".

 

Insomma, macchinette a bordo, e niente scuse, il biglietto devono avercelo, altrimenti sanzioni salatissime!

Non è possibile impazzire per trovare un biglietto magari un giorno festivo, oppure se ci si trova in una zona periferica al mattino presto o la sera tardi o perché il rivenditore li ha finiti o perché non tiene tutte le tipologie di biglietto! Visto che la vita è imprevista ed imprevedibile, un azienda di trasporti pubblici ha il dovere di mettere nelle condizioni chi decide di utilizzarla di poter pagare una cifra ordinaria senza maggiorazioni di prezzo e senza dover essere un veggente.

 

"Noi di Alternativa Tricolore - ha concluso la Coordinatrice - a nome dei cittadini di La Spezia e provincia che si sono rivolti a noi per le problematiche riportate sopra, chiediamo quindi  alla società ATC S. p. A. di prendere in considerazione la nostra proposta che prevede l’installazione su ogni mezzo di macchine per l’emissione di ticket, al fine di migliorare il servizio proprio come in altre città è già stato fatto dalle aziende di trasporto pubblico locale".

 

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Articolo pubblicato il 17/07/2012