"Vittoria! Torino strategica, l’ennesimo carrozzone animato dal Comune di Torino per ricavare poltrone da distribuire ad illustri ex, rischia verosimilmente di cadere sotto le sforbiciate della spending review firmata governo Monti. Se è vero che il prestigioso ma sostanzialmente superfluo think tank torinese è finito in freezer inducendo la maggioranza a non porre più in votazione la modifica statutaria nella seduta odierna del Consiglio, optando invece per la sospensione in aula la giunta Fassino abbia il coraggio di andare fino in fondo".

Così commenta Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PdL torinese e Consigliere Comunale, che rincara la dose aggiungendo:

"Sciolga Torino Nord Ovest , la S.r.l. di cui l’associazione Torino Internazionale/Strategica è socio unico, che spende mezzo milione di euro all’anno senza contare i 4 dipendenti a tempo indeterminato e i 3 collaboratori stabili incardinati in questa impresa sociale a carico del contribuente. Se non ci penserà Fassino una mia mozione in tal senso è già pronta per la Sala Rossa".

"Il tempo preso grazie al nostro ostruzionismo in Commissione e in Sala Rossa - conclude ironicamente Marrone -  potrebbe risultare determinante per porre la parola fine alla creatura che il nuovo Vice Presidente Castellani stava già cavalcando: la nostra battaglia per cancellare gli sprechi della sinistra non si ferma qui, procederà anzi senza sconti e senza compromessi. D’ora in avanti il Partito degli ex Sindaci rimarrà a bocca asciutta? A volte ritornano… stavolta forse no".