Tangenziale est: avanti con la realizzazione dell'opera
Il tracciato della Tangenziale Est

Motta (Pdl): "Dai Grillini solo disinformazione e pura demagogia"

“Bene la posizione del Presidente Cota sulla tangenziale est di Torino: avanti tutta per realizzare un’opera strategica per tutto il Piemonte. Anche il sondaggio del Movimento 5 Stelle mostra che i contrari rimangono una minoranza, perfino dopo la loro campagna di disinformazione”.

 

Così Massimiliano Motta, Consigliere regionale del Popolo della Libertà e vice-presidente della Commissione regionale ambiente.

 

“La tangenziale est è una necessità – spiega Motta – in primo luogo unirà Canavese e Chierese; in secondo luogo, collegherà le autostrade A4 Torino-Miliano e A5 Torino-Aosta (a Settimo Torinese) con la A21 Torino-Piacenza (a Pessione). Tutto questo permetterà un risparmio di tempo, una miglior distribuzione dei flussi di traffico ed una minor percorrenza chilometrica per chi deve spostarsi tra le zone nord e sud di Torino, quindi meno inquinamento. Si tratta di un’opera strategica e di vitale importanza per un territorio che vuole crescere”.

 

“Conosco molto bene – continua Motta – la realtà della collina torinese, visto che risiedo a Castiglione, dove ricopro il ruolo di Consigliere comunale dopo essere stato Assessore alla viabilità. I problemi sulla viabilità ordinaria sono notevoli: il traffico è congestionato ed attraversa i centri abitati creando situazioni di pericolo, per non parlare dell'innalzamento dei livelli di inquinamento. Occorre una soluzione per alleggerire le arterie comunali”.

 

“Il Movimento 5 Stelle – dichiara Motta – ha promosso una campagna di disinformazione il cui unico fine era mettere paura alla popolazione. Occorre spiegare un progetto, non si possono mistificarne i contenuti per perseguire fini politici che nulla hanno a che fare con il progresso del territorio. Quello che dovrebbe far riflettere sono le assurde richieste dei grillini: a livello comunale ci chiedono di risolvere il problema del traffico e dall’altro rifiutano la soluzione più ovvia e soprattutto definitiva. Senza tener conto del fatto che si critica un'opera a priori, senza nemmeno aver visto un progetto, visto che siamo ancora nella fase preparatoria dello studio di fattibilità”.

 

“Mi sembra oltretutto che il sondaggio tanto sbandierato dai grillini sia ben poco rispondente alla realtà, vista la quota esigua di cittadini consultati – conclude Motta – E quand'anche prendessimo in considerazione quel campione di popolazione, solo il 29% ha espresso parere sfavorevole. Far passare come contrari anche coloro che si sono dichiarati indecisi mi sembra perlomeno arbitrario, ma accomodare i numeri alle proprie convenienze è tipico di chi fa del qualunquismo e della demagogia le proprie bandiere. Ad ogni modo sarà cura delle istituzioni mettere in campo una campagna informativa seria ed obiettiva non appena ci saranno maggiori dettagli sull’opera che si realizzerà”.

 

 

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Articolo pubblicato il 12/07/2012