Il Comitato Spontaneo Cittadini di corso Monte Grappa: firme per migliorare accessibilità alle linee 13 e 71
Il banchetto

La manifestazione a favore dei diversamente abili, anziani e donne con carrozzine

“Una manifestazione riuscitissima, che ha portato in sole due ore quasi centocinquanta persone a firmare al nostro banchetto. La grande affluenza dimostra che il problema dell’accessibilità delle linee 13 e 71 è molto sentito e la sua soluzione non può essere più rimandata”.

 

Con queste parole Paolo Licio Cappella, presidente del neonato Comitato Spontaneo Cittadini di corso Monte Grappa, commenta il presidio che questa mattina ha avuto luogo in piazza Campanella, davanti al capolinea della linea 13 e al quale hanno preso parte alcuni consiglieri di Circoscrizione del Pdl e il consigliere comunale e coordinatore cittadino vicario del Pdl, Maurizio Marrone.

 

“La nostra richiesta – spiega Cappella – è quella di sostituire gli autobus e il tram che oggi sono in servizio, che non hanno alcuna possibilità di accesso per i diversamente abili, per gli anziani e per le mamme con le carrozzine, con mezzi più moderni che sono in circolazione ormai da anni in tutto il resto della città e che garantiscono la salita e la discesa a tutti dai mezzi di trasporto pubblico”.

 

“La raccolta firme che abbiamo iniziato da meno di una settimana – fanno sapere dal Comitato – ha già abbondantemente superato le trecento sottoscrizioni necessarie per la presentazione in Comune. Il nostro obiettivo è di raccogliere almeno mille e 500 adesioni per rimarcare quanto i cittadini del quartiere sentano questa necessità”.

 

“Un’amministrazione che sia responsabile e che sia interessata davvero a rendere vivibile la città – affermano Alessandro Boffa, consigliere della IV Circoscrizione, e Maurizio Marrone, presenti al presidio – non può chiudere gli occhi davanti ad una richiesta che parte da un ragionamento di assoluto buon senso al di là di ogni colore politico”.

 

“Proprio per questo – concludono gli esponenti del Pdl – abbiamo voluto fin da subito sposare questa mobilitazione e abbiamo presentato, sia in Consiglio circoscrizionale sia in Consiglio comunale, due mozioni per cercare una soluzione ad un problema tanto importante quanto annoso”.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 10/07/2012