“La maggioranza di centrodestra ha dato prova di capacità di ascolto e condivisione, il testo approvato apre la strada al commissariamento dell'ente, prevedendo la possibilità di nominare un organo commissariale che ne garantisca il periodo transitorio, in accordo con gli altri enti. L'ordine del giorno garantisce inoltre un futuro ai lavoratori del Consorzio".

Con queste parole Massimiliano Motta, consigliere regionale del Pdl, commenta l'approvazione dell'Ordine del Giorno sul riordino dell'ICT piemontese presentato dal consigliere Andrea Buquicchio (Italia dei Valori). L'ordine del giorno, che ha raccolto 35 voti favorevoli, si aggiunge alla decisione di affidare la legge di riforma del CSI alla I Commissione in sede redigente.

"Il testo del collega Buquicchio - spiega Motta - coniuga due aspetti condivisibili, per questo la maggioranza ha scelto di approvarlo. Credo sia indispensabile ricorrere al commissariamento del CSI per consentire un periodo transitorio sereno e stabile, che garantisca la piena applicazione di quelle che prevederà la legge che verrà approvata in Consiglio. Altrettanto irrinunciabile è il concetto di tutela dei dipendenti, che da questa riforma devono ottenere maggiori possibilità di crescita e sviluppo, senza alcun timore per il proprio posto di lavoro”.

"La I Commissione in sede redigente - conclude Motta - inizierà la prossima settimana i lavori, per concludere l'iter della riforma presumibilmente entro l'estate. Il CSI non può attendere oltre una riforma che era necessaria da anni, ma che la precedente giunta di centrosinistra non ha avuto il coraggio di attuare. Il centrodestra ancora una volta si conferma il governo del fare, pur senza dimenticare l'importanza del dibattito e la capacità di ascolto delle proposte costruttive avanzate dalla minoranza".