"Rinnovare il sostegno economico alle donne affette da alopecia in seguito a chemioterapia"
Palazzo Lascaris

Lo sostiene il Consigliere regionale Lorenzo Leardi che ha presentato un Ordine del Giorno

Impegnare la Giunta Regionale ad intervenire, anche nel 2012, con un sostegno economico, in linea con quello degli anni precedenti, che consenta l’acquisto di una parrucca a tutte le donne in cura chemioterapia affette da alopecia che ne faranno esplicita richiesta e che non abbiano già beneficiato del contributo negli anni precedenti.

 

E’ questo l’obiettivo dell’Ordine del giorno presentato a Palazzo Lascaris dal consigliere regionale del Pdl Lorenzo Leardi. Il documento è stato sottoscritto anche da molti altri esponenti del Popolo della Libertà: a partire dal capogruppo Luca Pedrale e dal presidente della Commissione Sanità Carla Spagnuolo, fino ai consiglieri Daniele Cantore, Alberto Cortopassi, al vicepresidente Augusta Montaruli.

 

“Numerose donne residenti in Piemonte – spiega Leardi – sono affette da alopecia provocata da cicli chemioterapici: sulla base dei dati forniti lo scorso anno dal Centro l’Epidemiologia e Prevenzione oncologica in Piemonte e dall’ospedale Regina Margherita di Torino, si stima che il numero di donne, tra le quali anche bambine e adolescenti, che necessiteranno della parrucca a causa degli effetti della chemioterapia saranno circa 2070”.

 

Già nella scorsa legislatura Leardi si era attivato per il varo del provvedimento, sollecitandolo con interrogazioni e ordini del giorno. Una battaglia che ha proseguito in questa legislatura, adoperandosi in prima persona con la Giunta, affinché il provvedimento venisse ri-adottato.

 

E infatti lo scorso anno l’assessore alla Tutela della Salute e Sanità ha finanziato con  517.000 euro, il programma per dotare le bambine, le adolescenti e le donne piemontesi affette da alopecia a seguito di chemioterapia di un contributo massimo di 250 euro per l’acquisto di una parrucca.

 

“Si tratta  - precisa Leardi - di un provvedimento che può contribuire notevolmente al miglioramento della qualità della vita delle persone affette da patologie oncologiche: le bambine, le adolescenti e tutte le donne residenti in Piemonte affette da alopecia in seguito a trattamenti chemioterapici potranno usufruire di un contributo regionale per l'acquisto di una parrucca”.

 

“Non è molto, di fronte alla gravità di questa patologia. Ma qualificati studi clinici – conclude Leardi – riconoscono che questo ausilio estetico può contribuire positivamente, sotto il profilo psicologico, alla ripresa di una vita il più possibile normale da parte di donne e bambine coinvolte nel percorso riabilitativo a seguito di patologie oncologiche”.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 04/07/2012