"La firma del protocollo di San Gallo non rimanga un atto simbolico ma diventi la base per una cooperazione istituzionale volta a migliorare l'integrazione tra i popoli della regione alpina europea".

Commentando così l'intesa sottoscritta ieri dal presidente della Regione Piemonte Roberto Cota,  il Capogruppo di Progett'Azione Angelo Burzi ha annunciato:

"Con un nostro ordine del giorno chiederemo alla Giunta di definire un programma di lavoro che indichi le iniziative prioritarie da sviluppare con le altre regioni per favorire l'innovazione e la competitività, il miglioramento dell'ambiente e delle infrastrutture per un'accelerazione dell'integrazione sociale e culturale tra i popoli della regione alpina".