“La notizia del rifiuto della concessione della cittadinanza onoraria del Comune di Milano al Dalai Lama ci riempie di indignazione e tristezza”.

E’ quanto afferma Giampiero Leo, consigliere regionale del Piemonte e responsabile del dipartimento Cultura e Istruzione del Pdl.

“Infatti è veramente deludente – esprime in totale insoddisfazione Leo -  dover prendere atto che la cosiddetta nuova sinistra di Pisapia, a parole tanto attenta alle questioni di giustizia, libertà, democrazia e diritti umani, si prostra con tanto servilismo al regime comunista – capitalistico cinese. Inoltre gli equilibrismi di Pisapia e le toppe che ha cercato di mettere rappresentano un esercizio di quella politica che secondo Pisapia & C. sarebbe stata da cancellare nella nuova Italia”.

“Per fortuna la Regione Piemonte e il Comune di Torino – evidenzia ancora Leo - seppero comportarsi ben diversamente quando la collega Cristina Spinosa ed io, co–presidenti dell’Associazione per il Tibet, proponemmo una grande iniziativa di solidarietà internazionale per il Tibet in Regione Piemonte, con tanto di concessione di cittadinanza onoraria da parte del Comune di Torino: presidente del Consiglio regionale era Davide Gariglio, e sindaco del Comune di Torino, Sergio Chiamparino. Entrambi seppero tenere testa alle pressioni cinesi e le iniziative suddette si realizzarono con il concorso della stragrande maggioranza delle forze politiche”.

“Tale dignità e coraggio – ha tenuto a sottolineare Leo - sono totalmente mancati a Pisapia e alleati e noi speriamo che ciò costituisca un elemento oggettivo di giudizio da parte dei cittadini al di là delle demagogie e delle sparate propagandistiche di cui è pieno una certa politica e un certo giornalismo, vecchi o nuovi che siano”.

“Infine una buona notizia – conclude il consigliere del Pdl – a fine settembre, su invito dell’Associazione per il Tibet e i Diritti Umani della Regione Piemonte, il nuovo leader del Governo tibetano, Lobsang Sangay, aprirà la sua visita in Italia con un incontro ufficiale in Regione Piemonte durante il quale verranno discusse e approfondite tutte le iniziative umanitarie culturali – politiche da mettere in campo per il sostegno della causa tibetana”.