"Sfoltiamo le poltrone nei CdA delle Partecipate comunali"
Il Palazzo comunale

Lo affermano i Consiglieri comunali Pdl Greco Lucchina e Marrone

"Al ritornello che l’Assessore Passoni ripete continuamente per giustificare stangate fiscali, rincari tariffari e dismissioni delle municipalizzate, ovvero “i soldi dove li trovo”, una risposta ce l’abbiamo".

Lo annunciano i Consiglieri comunali del PDL Paolo Greco Lucchina e Maurizio Marrone che espongono:

"Una proposta coraggiosa ma necessaria in questi tempi di crisi, che abbiamo deciso di avanzare in Sala Rossa presentando una mozione di accompagnamento al bilancio di previsione 2012 del Comune di Torino: tagliare le poltrone dei Consigli di Amministrazione delle società partecipate totalmente e a maggioranza dal Comune, non rinnovando gli incarichi di volta in volta in scadenza e nominando amministratori unici, con l’impegno del Sindaco a coinvolgere i gruppi consiliari di minoranza nell’indicazione degli organi di controllo, quali il collegio sindacale ed i revisori dei conti".

I Consiglieri Pdl insistono:

"Siamo convinti, infatti, che il sistema di spartizione dei posti di amministrazione non abbia garantito finora una gestione trasparente delle società municipalizzate, creando piuttosto delicati equilibri consociativi che non promuovono l’efficienza dei servizi erogati e vanno anzi a destabilizzare tanto la tenuta della maggioranza quanto il ruolo dell’opposizione. Per non parlare dei tanti “amici e kompagni” inseriti nei CdA a spese del contribuente nonostante l’assenza di competenze qualificate e selezione meritocratica".

"La nostra proposta - sfidano Marrone e Greco Lucchina - oltre a determinare un ingente e stabile risparmio per la Città strangolata dal debito consentirebbe finalmente di responsabilizzare la maggioranza circa l’amministrazione delle partecipate e garantirebbe, invece, un serio e qualificato controllo da parte dell’opposizione, se consideriamo i requisiti professionali richiesti per legge in capo a sindaci e revisori. Auspichiamo che il centrosinistra prenda seriamente in considerazione la nostra proposta, anche alla luce delle lacerazioni interne alla maggioranza che stanno paralizzando l’azione amministrativa del Comune proprio per i mal di pancia causati dai rinnovi dei CdA delle partecipate".

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Articolo pubblicato il 22/06/2012