Apre l'open data della città di Torino

Il capoluogo piemontese mette a disposizione i propri dati attraverso il nuovo portale AperTO

Dopo l'uscita dell'open data della Regione Piemonte, di cui avevamo dato spazio su questo giornale nel marzo del 2001 (OpenDataPiemonte) è ora la città di Torino a mettere a disposizione tutta una serie di dati relativi ad ambiente, amministrazione, demografia e diversi altri ambiti, utilizzabili da chiunque nel rispetto della licenza Open IODL.

Il capoluogo piemontese, che attraverso il proprio sito istituzionale http://www.comune.torino.it/ ha sempre messo a disposizione molte informazioni, dall'anagrafe agli eventi cittadini, ora si avvale della filosofia Open Data per consentire di scaricare in formato elettronico tutta una serie di dati di utilità generale.

Il problema principale nell'organizzare tali informazioni risiede nella moltitudine di supporti, formati e tecnologie con cui i dati vengono pubblicati e sono scaricabili.

L'idea che da sempre stà dietro l'open data è quella di non aspettare nel pubblicare i dati quando essi siano stati organizzati "esteticamente" al meglio su un sito web, ma di renderli disponibili quanto prima anche in maniera "grezza" al fine di poter essere visionati e utilizzati dai cittadini per diverse finalità tra cui statistiche, ricerche, ...

Il nuovo portale AperTO permette a tutti gli utenti di utilizzare i dati offrendo diverse possibilità, tra cui: eseguire il download dei dati, dei relativi metadati e delle descrizioni esplicative; commentare e indicare collegamenti ad altre risorse presenti in rete che possano integrare, migliorare o meglio descrivere i dati pubblicati; eseguire il download delle Applicazioni, che saranno presenti a breve.

Va ricordato che in Italia i dati pubblici hanno sofferto inizialmente la mentalità a volte un po’ troppo burocratica. Tra i pionieri, la Regione Piemonte col portale del riuso http://www.dati.piemonte.it/ ha reso pubblici, fin dai primi mesi del 2010, una notevole quantità di dati in suo possesso rendendoli disponibili liberamente e creando un ambiente di condivisione e confronto.

Ora è possibile avere a disposizione i dati del Comune di Torino, attraverso il portale AperTO

 


Marco Pinzuti

 

 

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Articolo pubblicato il 22/06/2012