Svendere il Patrimonio dell'Italia?
Il Simbolo Ufficiale del Movimento

Alternativa Tricolore afferma: " NO Grazie!"

E' di questi giorni la notizia che il Presidente Monti ha intenzione di vendere il patrimonio italiano.

"Secondo noi di Alternativa Tricolore - dice il Segretario Nazionale Luigi Cortese -  prima di arrivare a svendere il nostro patrimonio ci sono anche altre strade percorribili: ancora oggi non è stato fatto nulla per attuare una vera e propria diminuzione dei costi della politica, campo che necessita ormai di un adeguamento alla situazione economica in cui gli Italiani si trovano a causa dell'incompetenza e della disonestà di chi ,invece di governare onestamente, pensava a riempirsi le tasche con le tasse dei cittadini. Prendendo atto di questa verità e pensando ad una via di uscita razionale, cioè bisogna tagliare dove c’è spreco e dove c’è denaro inutile, la squadra di Alternativa Tricolore esprime qui di seguito  alcune idee in merito:

1.      i parlamentari italiani sono ancora i più pagati a livello europeo e sarebbe ora di dare un sostanziale taglio ai loro stipendi ed ai loro benefici.

2.      Le auto blu prevederle soltanto per le alte cariche dello stato così come le scorte armate.

Lasciando il capitolo tagli passiamo a quello che per noi di Alternativa Tricolore sono delle ingiustizie fiscali enormi:

1.      rivedere il concordato con il Vaticano evitando così di dover fornire gratis le utenze allo stato del Vaticano e prevedere il pagamento dell'IMU per tutti gli edifici, anche quelli di culto, del Vaticano sul territorio italiano;

2.      Riorganizzazione strutturale della Pubblica Amministrazione con il taglio degli stipendi dei Dirigenti;

3.      Applicazione dell'IMU per gli Istituti Bancari ed eliminazione delle agevolazioni per le imprese Assicurative;

4.      Eliminazione degli Enti Inutili;

5.      Chiusura delle missioni militari all'estero.

 

Un quadro ben preciso con riferimenti mirati al benessere di tutti e non soltanto delle classi privilegiate; Cortese ha insistito sottolineando:

"Queste sono solo alcune delle  cose che possono ridurre il debito pubblico, senza colpire ulteriormente cittadini ormai spiantati e in serie difficoltà economiche.  A questo proposito vogliamo invitare ad  una riflessione: la nostra Costituzione recita che il Popolo è Sovrano, quindi il Patrimonio Statale è di proprietà degli italiani, ebbene alla luce di ciò, noi chiediamo che siano gli italiani a decidere su questo argomento anziché un Governo non legittimato dal voto del popolo, unica espressione del Capo dello Stato, anch'esso non  espressione diretta del popolo".

In conclusione, Luigi Cortese ha voluto rimarcare:

"Noi di Alternativa Tricolore chiediamo al Presidente della Repubblica Napolitano, al Presidente del Consiglio Monti, al Presidente della Camera On. Fini ed al Presidente del Senato Sen. Schifani, questi ultimi in virtù del fatto che gli stipendi dei Parlamentari non possono essere diminuiti se non con una decisione diretta delle due Camere, di ragionare e prendere in seria considerazioni queste nostre proposte prima di distruggere irreparabilmente con ulteriori tasse e surrogati la tranquillità minima degli italiani. Che Governo è un Governo che conduce un popolo verso la povertà?". 

 

Il Segretario Nazionale di Alternativa Tricolore ha chiosato:

 

"Onde evitare di dover dar ragione ad Alexandre Cuissardes che asseriva “A dirci che dobbiamo cambiare sono spesso quelli che non cambiano mai” riferendosi chiaramente alla classe politica, date l’esempio che vi compete in funzione del vostro incarico".

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Articolo pubblicato il 21/06/2012