Welfare: "Oltre due milioni di euro per associazioni di nomadi e stranieri pari ai tagli per i disabili"
La tabella

Marrone: "Basta al business dell'immigrazione!".

"Siamo alle solite: quasi 2 milioni di tagli alle risorse destinate dalla Città di Torino al Welfare per i disabili, eppure la voce Stranieri e nomadi esce indenne dalle sforbiciate della sinistra, con 4 milioni di cui oltre 2 milioni trasferiti direttamente alle Associazioni".

Critica l'informazione prodotta da Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale, che attacca:

"E' inammissibile che voci di sostegno sociale per tutta la comunità siano duramente sacrificate mentre la lobby associazionistica che fa del nomadismo e dell'immigrazione un lucroso business sia tutelata anche in questo periodo di lacrime e sangue per Torino. Rileviamo che per ogni area tematica dell'Assessorato comunale al Welfare i contributi alle associazioni non supera il 10% dello stanziamento, mentre per la voce Stranieri e nomadi ammonta al 64%, con i risultati che le periferie torinesi purtroppo conoscono molto bene".

Il Consigliere Pdl ha concluso polemicamente:

"A un passo dal baratro della crisi sociale che la stangata fiscale rischia di generare, l'Amministrazione di centrosinistra della Città di Torino deve dimostrare la responsabilità di fare un passo indietro rispetto al buonismo che finora ha guidato le sue politiche sociali. Le associazioni-azienda che finora hanno collezionato solo fallimenti devono venire dopo i poveri, i minori in difficoltà, gli anziani e i disabili: questa e' la richiesta di puro buon senso del Popolo della Libertà per il bilancio cittadino 2012". 

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Articolo pubblicato il 14/06/2012