Dio: conquista della logica

Riflessione Critica proposta da Alternativa Tricolore

Laura Costa, Vice Segretario Nazionale di Alternativa Tricolore, ci propone questo momento di riflessione che giunge in un momento storico in cui " il riflettere" troppo spesso viene sovrastato da momenti emotivi che tradiscono la propria intelligenza, l'attento modo di valutare prima di esporre il fianco al plagio.  

                                                                                                                                                                      Massimo Calleri

 

L'ateismo (dal greco ?θεος, àtheos, composto daα- privativo, senza, e θε?ς, dio, letteralmente senza dio) è una posizione filosofica opposta al teismo in generale e al monoteismo in particolare. Nell'accezione generica l'ateo è chi non crede esista, o crede non esista, Dio o qualsivoglia divinità.

 

 Ma costui “non crede” a priori, o “non crede” come risultato di un ragionamento logico?

 

Molto spesso si è scettici solo perché non si vede possibile dare una risposta a domande che trascendono i sensi e la materia, altre volte si è scettici per stare più "tranquilli" con la coscienza, lontani dai dubbi e da domande che sanno mettere in crisi apparenti solide identità.

 

Nella stessa misura in cui esistono due tipi di scettici, esistono anche due tipi di credenti: quelli a priori e quelli che credono in Dio come frutto di un ragionamento logico.

 

I credenti a priori, sono quelli che credono e basta, senza porsi domande, senza porsi dubbi, ritenuti “peccato”; costoro  sono i seguaci delle varie religioni.

 

Poi ci sono i credenti che non seguono nessuna religione, ma solo la ragione.

 

Ed ecco come risulta difficile  per molti capire la consistenza del pensiero di questi credenti.

 

L'uomo, finito, limitato e imperfetto, sin da quando cominciò ad interrogarsi sul mondo e su stesso, cominciò ad interrogarsi sull'origine dell'essere in quanto tale: il Principio Primo, l' Essere in quanto tale, infinito, perfetto, illimitato.

 

A  discapito di coloro che non credono nell’esistenza di tale Principio perfetto illimitato e infinito, voglio  mettere in evidenza il fatto che già solo contemplando l'universo e la sua perfezione, se ne deduce che il suo Creatore debba essere Perfezione.

 

Se inoltre non esistesse questo Ente Superiore, come mai l'uomo (finito, imperfetto e limitato), non conosce cosa ci sia al di fuori della vita terrena, non sa rispondere a domande quali "da dove vengo" e  "dove andrò?". Come potrebbe avere tali risposte un soggetto che non ha la caratteristica dell’eternità? E’ logico che solo chi ha questa caratteristica ha in sé la Superiorità oltre alla perfezione rispetto a chi ha la caratteristica della finitudine ed è soggetto a limite.

 

Il fatto che non vediamo fisicamente l'amore è un motivo per negarne l'esistenza?

 

E come mai l'uomo, imperfetto ,finito e limitato ha l'idea del perfetto, dell'illimitato e dell'infinito se queste caratteristiche non gli appartengono?

 

Crediate che gli scettici si facciano queste domande?

 

Istituzione contraria all'uso della ragione, poiché abituata a dare verità a priori che il ragionamento logico metterebbe in crisi,  è la Chiesa , come  anche le  altre religioni.

 

Il rapporto con Dio, come il rapporto con un figlio, è un sentimento individuale che ognuno sente dentro di sé ed è giusto che ognuno lo viva a prescindere da inutili dogmi o regole date molto spesso per esercitare un controllo sui credenti!

 

Pensate se domani venisse da voi un Ente che presuntuosamente si ritenesse in grado di saper più di voi e di dovervi insegnare come comportarvi con vostro figlio!

 

Oltretutto dopo i precedenti e millenari comportamenti  poco onorevoli, anzi per nulla esemplari, dopo  i crimini compiuti e  accumulati sin dalla sua esistenza, la Chiesa dovrebbe impegnarsi di più ad aiutare il prossimo ( con i beni e gli ori che possiede, potrebbe veramente farlo!)  invece di dare verità a priori e indicare agli uomini come comportarsi … per essere credibili dovrebbero senza ombra di dubbio dare l'esempio,  come qualunque altra istituzione o persona che voglia dimostrare serietà ed essere ascoltato, non vi pare?

 

Impariamo a diffidare da tutto ciò che vuole arenare e ostruire il nostro pensiero e la nostra ragione, diffidiamo da chi ci vuole ostacolare nella ricerca verso la verità, perché chiunque esso sia sta cercando di impedirci di essere liberi ... ecco perché Socrate affermava: "Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta".

 

Vorrei chiudere questo articolo riportando un dialogo che vi farà riflettere:

 

“Tra in 1886 e il 1889, durante una conferenza tenuta per gli studenti universitari, un professore ateo dell’Università di Berlino, lancia una sfida ai suoi alunni con la seguente domanda:

“Dio ha creato tutto quello che esiste?”

Uno studente diligentemente rispose: “Sì certo!”.?“Allora Dio ha creato proprio tutto?” – Replicò il professore.?“Certo!”, affermò lo studente. Il professore rispose:

“Se Dio ha creato tutto, allora Dio ha creato il male, poiché il male esiste e, secondo il principio che afferma che noi siamo ciò che produciamo, allora Dio è il Male”.

Gli studenti ammutolirono a questa asserzione. Il professore, piuttosto compiaciuto con se stesso, si vantò con gli studenti che aveva provato per l´ennesima volta che la fede religiosa era un mito.?Un altro studente alzò la sua mano e disse: “Professore, il freddo esiste?”?“Che razza di domanda è questa? Naturalmente, esiste! Hai mai avuto freddo?”. Gli studenti sghignazzarono alla domanda dello studente.?Il giovane replicò: “Infatti signore, il freddo non esiste. Secondo le leggi della fisica, ciò che noi consideriamo freddo è in realtà assenza di calore. Lo zero assoluto (-273 °C) è la totale assenza di calore; Il freddo, quindi, non esiste.

Noi abbiamo creato questa parola per descrivere come ci sentiamo… se non abbiamo calore”.?Lo studente continuò: “Professore, l´oscurità esiste?”?Il professore rispose: “Naturalmente!”.?Lo studente replicò: “Ancora una volta signore, è in errore, anche l´oscurità non esiste.

L´oscurità è in realtà assenza di luce. Noi possiamo studiare la luce, ma non l´oscurità. Come possiamo sapere quanto buia è quella stanza??L´oscurità è un termine usato dall´uomo per descrivere ciò che accade quando la luce… non è presente”.?

Lo studente concluse “Il male non esiste, o almeno non esiste in quanto tale.

Il male è semplicemente l´assenza di Dio.

E´ proprio come l´oscurità o il freddo, è una parola che l´uomo ha creato per descrivere l´assenza di Dio.

Dio non ha creato il male.

Il male è il risultato di ciò che succede quando l´uomo non ha l´amore di Dio presente nel proprio cuore.?Il rettore dell’Università gli domandò: “Qual è il tuo nome?”.?“Mi chiamo, Albert Einstein” – Rispose il ragazzo.”

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 10/06/2012