Cultura e Istruzione: proposte concrete per incidere sullo sviluppo del Piemonte

Leo: "Delineati quali saranno gli impegni per iniziare la “Fase 2"

Nella conferenza stampa di oggi il Pdl ha delineato quali saranno gli impegni per iniziare la “Fase 2”: quella del rilancio e dello sviluppo per la Regione attraverso un sostegno ai settori di istruzione e cultura che rappresentano un importante volano per la crescita economica e sociale del territorio.

 

Giampiero Leo, consigliere regionale del Pdl e responsabile del settore Cultura del coordinamento regionale del partito, ha illustrato la strada da seguire perché siano proprio questi due ambiti ad essere il motore trainante della ripresa.

 

“Grazie alla legge 62 del 2000 – ha spiegato Leo – che ha permesso alle scuole private dell'infanzia, primarie e secondarie, di poter chiedere la parità ed entrare a far parte del sistema di istruzione nazionale, esiste la possibilità, garantita a tutti gli studenti, di scegliere liberamente il proprio percorso d’istruzione. Noi abbiamo voluto riprendere lo spirito di questa norma proponendo, già nella passata legislatura, il buono scuola”.

 

“La nostra proposta per consentire la libera scelta educativa – prosegue l’esponente del Pdl – era stata affossata dalla maggioranza di centrosinistra ma non definitivamente cancellata grazie anche al nostro ostruzionismo. È proprio grazie a questa resistenza che oggi siamo in grado di riproporre, con maggior forza e concretezza, questo sostegno”.

 

“Un'altra grande battaglia – afferma ancora Leo – è quella che corre parallelamente alla programmazione regionale per la riduzione dei costi superflui: il Pdl ha infatti proposto al Consiglio regionale un piano di attuazione che prevede, laddove ci sia già una scuola pubblica statale o non statale che soddisfa il fabbisogno della popolazione, non se ne possano aprire altre. Molti sindaci, per questioni di prestigio, in passato costruivano edifici scolastici, ora non ci si può più permettere di sprecare risorse in progetti che non aumentino il servizio”.

 

“Abbiamo inoltre ottenuto – dichiara il consigliere – l’attribuzione in sede redigente della proposta di legge 20, che modifica la legge 27/2008 attraverso una miglior definizione degli assegni di studio, l’istituzione di un fondo rotativo per l’edilizia scolastica delle scuole paritarie senza fini di lucro non dipendenti da Enti Pubblici e una migliore riorganizzazione territoriale del sistema scolastico”.

 

“Il nostro grande impegno – afferma Leo – si muove non solamente nella direzione dell’istruzione ma anche dell’importantissimo settore della cultura: il Consiglio regionale ha infatti approvato una nostra proposta, che prevede l’attribuzione del 30 percento dell’addizionale regionale Irpef ai settori della cultura e del turismo (20 percento al primo e 10 al secondo). Siamo infatti convinti che siano questi i settori fondamentali che, nel nostro territorio, possono rilanciare lo sviluppo e l’occupazione grazie anche all’importante indotto di questi due mondi”.

 

“Tutte queste iniziative  conclude Leo – che hanno nella concretezza e nella libertà di scelta i valori fondanti, sono la dimostrazione della grande attenzione che il Pdl ha nei confronti dei temi fondamentali per la nostra regione e per i piemontesi”.

 

 

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Articolo pubblicato il 02/06/2012