L’acqua in cornice
L'aiuola di palazzo Lascaris

Usarla correttamente e tutelarla è un impegno di tutti

“Promuovere la cultura dell’acqua significa diffondere, anche con iniziative artistiche come questa, la consapevolezza che l’acqua è un bene prezioso per tutta l’umanità, e che usarla correttamente e tutelarla è un impegno di tutti”.

 

Così ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, durante l’inaugurazione della mostra “Il sogno dell’acqua”, presentata il 31 maggio nella sala Viglione di Palazzo Lascaris e organizzata dall’Ecomuseo della pietra da cantoni di Cella Monte (Al), realtà a cui partecipano 20 Comuni del Monferrato casalese.

 

L’esposizione raccoglie le espressioni pittoriche e fotografiche di alcuni artisti italiani e stranieri che hanno voluto reinterpretare l’immagine del territorio e la sua identità alla luce del rapporto con il cosiddetto “oro blu”.

 

Il linguaggio astratto, ma anche simbolico e fortemente evocativo, è privilegiato all'interno di una galleria di visioni che dalla natura prende avvio per riflettersi in un mondo interiore, intessuto di fantasia, emozioni, stati d’animo e significati profondi.

 

“Questa collettiva rappresenta un omaggio ai nostri paesi, accomunati non solo dalle case in pietra da cantoni ma anche dalle numerose fonti, vissute come luoghi di divertimento e non solo di cura”

 

ha spiegato Laura Beccaria, assessore alla Cultura del Comune di Ozzano (Al).

 

Il curatore della mostra, Francesco De Bartolomeis, ha sottolineato la necessità che l’arte esca da se stessa per diventare vitale, creando incontri e relazioni.

 

“Proprio come è accaduto con questa mostra - ha raccontato il  maestro Piergiorgio Panelli, uno degli autori in mostra, - che è nata in collaborazione con l’Ecomuseo attraverso un primo lavoro di confronto etico fra gli artisti sul rapporto uomo-natura e poi con un intervento estetico da parte di ciascun autore, in un mosaico di sensibilità unite dal comune denominatore della terra monferrina”.

 

Al termine della presentazione l’attore Stefano Stevano ha letto il testo “Haccadueo”, della scrittrice Elisabetta Raviola.

 

La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta fino al 7 luglio, con i seguenti orari: lunedì-venerdì 10-18, sabato 10-12.30.

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 01/06/2012