IMU: 5,75 l'aliquota sulla prima casa?

Annunciato ostruzionismo da parte del Pdl

La stangata di Fassino sulla prima casa l'aliquota da quella ipotizzata inizialmente al 5,5 per mille al 5,75 per mille.

"Noi la vogliamo al 2 per mille, come consentito dalla legge nazionale e previsto dalla nostra proposta di delibera depositata in Consiglio Comunale. Intanto i nostri eletti nelle Circoscrizioni hanno bloccato il regolamento IMU nei consigli di quartiere con il loro ostruzionismo, mettendo in crisi il calendario di approvazione dettato dal Comune. Il termine per i pareri dei quartieri infatti era oggi"

annuncia Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale.

"La sinistra teme la discussione dei nostri odg di merito presentati per proporre la riduzione al minimo dell'aliquota sulla prima casa: rinviano la calendarizzazione o chiudono le sedute prima di arrivare a dibatterle"

denunciano Patrizia Alessi e Fabrizio Leotta, Consiglieri PDL in Circoscrizione 7 e 5.

Alessandro Boffa, Capogruppo PDL in Circoscrizione 4, aggiunge:

"Nonostante i consiglieri nelle circoscrizioni abbiano mostrato da più parti, ma solo personalmente, il loro apprezzamento alla nostra proposta, alcuni hanno dovuto poi chinare il capo di fronte alle imposizioni dei loro capi scuderia: un'ulteriore dimostrazione che quello che fa la maggioranza in Comune non piace neanche in Circoscrizione".

"Se non passerà la nostra proposta di merito la maggioranza farà meglio a portarsi il cuscino e passare la nottata sopra le centinaia di nostri emendamenti"

confermano Alberto Costa, Consigliere PDL in Circoscrizione 6, e Davide Balena, Capogruppo PDL in Circoscrizione 1.

Marrone conclude:

"La sinistra accetti di confrontarsi con noi per limitare i danni dell'IMU sul carovita dei Torinesi o pagherà la sua arroganza". 

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Articolo pubblicato il 31/05/2012