Sanità Regione : "Situazione debitoria preoccupante"

Necessario momento di approfondimento in maggioranza

“Apprendiamo con preoccupazione i dati relativi alla situazione economica della sanità piemontese, con un debito cresciuto esponenzialmente tra il 2005 ed il 2010 ed oggi ancora cospicuo. Ringraziamo l’assessore, Ing. Paolo Monferino, per la sua analisi chiara, frutto di onestà intellettuale e capacità manageriale. Urge un confronto in maggioranza per pianificare le strategie necessarie al risanamento dei conti”.

 

Lo dichiarano Carla Spagnuolo, Marco Botta, Massimiliano Motta e Rosa Anna Costa, rispettivamente Presidente, Vice Presidente, Portavoce e componente del Pdl in Commissione Sanità

 

“Nel quinquennio 2005-2010 – spiegano gli esponenti del Pdl – il debito della sanità piemontese è cresciuto in maniera esponenziale ed oggi si attesta su un numero, espresso in miliardi di euro, a due cifre. In questo importo sono compresi anche i circa 900 milioni accumulati nel 2006, cancellati dal bilancio e non reinseriti nel 2007. Nessuna caccia alle streghe e alle responsabilità, la sfida che il centrodestra si pone per i prossimi anni è la riduzione dell’esposizione debitoria”.

 

“Riteniamo essenziale – proseguono Spagnuolo, Botta, Motta e Costa – un approfondimento in maggioranza per valutare le possibili proposte, in primis da parte dell’assessore Monferino, atte ad affrontare in modo adeguato la situazione reale della sanità piemontese sotto i profili economico e finanziario, sia per quanto concerne la Regione sia rispetto alle Aziende sanitarie”.

 

“In primo luogo – concludono gli esponenti del Pdl – ci preoccupa la situazione dei fornitori e dei creditori della Regione. In un momento di crisi come questo, l’esposizione debitoria va ridotta per ridare fiato alle attività che non possono più mantenere crediti per importi così elevati”.

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 31/05/2012