Un concerto del 2 giugno in piazza San Carlo a Torino con il pensiero rivolto alla tragedia del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna.

Questo il senso del tradizionale appuntamento per la Festa della Repubblica, che quest’anno festeggia il 66° anniversario, organizzato dal Consiglio regionale, Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con Città di Torino, Rai e Teatro Regio di Torino.

“Ci ritroviamo pienamente nelle parole del Presidente della Repubblica – ha sottolineato il presidente dell’Assemblea regionale, Valerio Cattaneo – che ha invitato a dedicare le celebrazioni del 2 giugno alle vittime del terremoto. Sarà pertanto un concerto all’insegna della sobrietà e della solidarietà”.

Al Comitato di solidarietà del Consiglio regionale che si riunirà venerdì 1 giugno, verrà chiesto di stanziare 100mila euro di risparmi di bilancio per i soccorsi nei Comuni colpiti dal sisma.

Inoltre, come ulteriore segno tangibile, verrà chiesto a consiglieri e assessori regionali di devolvere su base volontaria un gettone di presenza in beneficenza. Allo stesso modo ai dipendenti dell’Assemblea verrà chiesto di donare un’ora lavorativa.

“Abbiamo deciso di mantenere il concerto – ha spiegato il vicepresidente del Consiglio Roberto Placido, delegato al Comitato – come occasione di solidarietà collettiva. Ci è sembrato giusto dedicare l’appuntamento a una delle regioni più laboriose d’Italia”.

Durante il concerto saranno disponibili in piazza delle urne dove verranno raccolte le offerte libere dei cittadini, contributo che sarà ulteriormente rafforzato dalle donazioni che sarà possibile effettuare su un conto corrente postale aperto per l’occasione.

Il componente dell’Ufficio di Presidenza Tullio Ponso ha sffermato: 

“La tragedia che ha colpito l’Emilia Romagna è una pagina tragica per il nostro paese. E’ più che mai importante la comunione tra Regioni”.

Il concerto verrà trasmesso sabato 2 giugno alle 21.00 in diretta su Radio3 e in differita su Rai5 alle 23.35. Sul podio uno dei più promettenti giovani direttori di oggi: il trentatreenne Michele Mariotti, pesarese, direttore principale del Teatro Comunale di Bologna e già protagonista sui più prestigiosi palcoscenici europei e americani.

In programma la Sinfonia da “L’assedio di Corinto” di Gioachino Rossini, l’ouverture in do minore op. 62 “Coriolano” e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven.

“In un momento simile – ha concluso Cesare Mazzonis, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – è fondamentale la collaborazione tra istituzioni ed enti culturali come sta avvenendo per questo appuntamento che coinvolgerà i cittadini in un momento di riflessione per quanto accaduto”.