"Da oltre 1 anno le fontane dislocate su tutta l’area cimiteriale sono a secco per la rottura delle tubazioni causate dal gelo dell’inverno 2010. Chiediamo per quanto tempo ancora dovrà durare questa ingiustificata situazione che crea forte disagio, soprattutto alle persone anziane che per poter irrigare i fiori sulle tombe dei loro cari, devono salire e scendere scale, percorrere diverse decine di metri, prima di raggiungere i serbatoi provvisori posizionati nei viali".

Così hanno esordito Marrone e Macrì aggiungendo:

"Inoltre, da circa 4 mesi, alla “Collina della memoria”, di recentissima costruzione, diverse scale che collegano il piano terreno ai 2 piano sottostanti, sono dichiarate inagibili per cedimento dei gradini, obbligando così l’utenza a estenuante ricerca di vie alternative (più lunghe) non segnalate sul posto.

Aggiungiamo che ormai con cadenza settimanale, il parcheggio pubblico antistante gli ingressi sul lato Strada del Portone, viene parzialmente occupato da carovane nomadi che al loro partenza lasciano cumuli di detriti.

Senza entrare nel merito della legittimità, vorremmo conoscere i costi per la collettività per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti".

I due esponenti del Pdl cittadino hanno concluso sollecitando:

"Ritenendo insostenibili questi disagi, chiediamo come vengono spesi i soldi pubblici, considerato che la manutenzione manifesta evidente latitanza e che opere appena concluse siano oggetto di cedimento. Augurandoci una immediata soluzione, auspichiamo siano individuate le responsabilità di coloro che pur dovendo e potendo intervenire, sottovalutano l’importanza della dignità che deve essere riservata ai luoghi Sacri".